I libri per rendere straordinaria la nostra vita
Il 26 marzo 1892 moriva Walt Whitman, il padre della poesia americana. Dalla sua celebre poesia Non lasciare, ecco un estratto:
Non permettere che nessuno
ti tolga il diritto di esprimerti,
che è quasi un dovere.
Non abbandonare l’idea di
poter fare della tua vita
qualcosa di straordinario.
Non permettere che la tua vita
ti passi accanto
senza che tu la viva.
Walt Whitman
Non bisogna mai permettere a nessuno di toglierci il diritto di esprimerci, di farci abbandonare l’idea di fare qualcosa di straordinario, di farci vivere pienamente. Bisogna vivere appieno la vita e non lasciarla scorrere come spettatori inermi. Questo ci diceva Whitman già nel 1800, ma è ancora molto attuale. Uno dei modi per non soccombere è proprio leggere, poiché attraverso la lettura diventiamo più consci delle nostre potenzialità e delle possibilità che la vita ci offre.
Ecco a voi i libri selezionati per voi:
Narrativa
Brick for stone di Alessandro Barbero, Sellerio

È l'anno fatidico 2001. A New York, Harvey Sonnenfeld, agente CIA , ha un'intuizione, una di quelle convinzioni tenaci che non si sa da dove vengano: ci sarà un attentato. «New York conta un bel po' di milioni di abitanti, e nessuno può sapere esattamente quanti stanno preparando un attentato. Loro sono qui e io prima o poi li annuserò». Ingaggia allo scopo un gruppo di persone tanto assurdo quanto efficace. Bobby Fischer, l'unico americano campione mondiale di scacchi, paranoico, ma capace di anticipare un migliaio di mosse; l'immigrato russo Kozlov, un ubriacone, proveniente dall'Afghanistan, ingegnere esperto di ogni tipo di attentato; il professor Koselleck, cacciato dall'università per stalkeraggio contro la moglie, il massimo studioso del pianeta di graffiti offensivi e scritte oscene. Intanto un'ombra si aggira, un altro gruppo affaccendato a tessere una rete di contatti; per loro non è il 2001 ma l'anno 1421 dall'Egira. L'improbabile squadra di Harvey Sonnenfeld da un labile indizio scovato in metropolitana e una conversazione captata per caso, dà l'avvio a una corsa contro un tempo immaginario, in cui si profilano minuziosamente terroristi costruiti sull'equivoco. La fine è nota. Ma il racconto è pieno di tensione e di sorprese, e pervaso dall'ironia di chi, come Alessandro Barbero, sa guardare alla storia con disincanto.