Venerdì, 22 Novembre 2024
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Un racconto in immagini e parole del grande e apprezzato fotografo Pino Settanni

 

Lorella Di Biase, giornalista e autrice televisiva in collaborazione con Monique Gregory Settanni, moglie del fotografo, ha realizzato un’accurata biografia su Pino Settanni che raccoglie tutte le tappe della sua carriera. Un atlante di immagini e storie, raccolte dall’Archivio Luce, che possiede un fondo di 60000 scatti. Il volume intitolato Pino Settanni. Il sogno infinito. Una biografia è edito da Marsilio Arte e Archivio Luce.

Ma Chi è Pimo Settanni? È un grande fotografo tarantino che ha spaziato dal realismo delle foto del Sud degli anni ’70, ai magnifici ritratti dei protagonisti del cinema, dall’esplosione creativa dei suoi Tarocchi e dello ‘zodiaco’ ai memorabili reportage di guerra nei Balcani e in Afghanistan negli anni ‘90. Li restituì con le sue foto dignità e bellezza a uomini, donne e luoghi offesi dalle brutalità della guerra.

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La bellezza delle parole

Credo nel mistero delle parole, e che le parole possano diventare vita, destino; così come diventano bellezza.” Gli zii di Sicilia, Leonardo Sciascia

 

Le parole compongono i libri ma anche la vita, sono indispensabili per comunicare tutto ciò che ci circonda, per convincere, per colpire dritto al cuore. Hanno in se qualcosa di misterioso che piano piano si dipana continuando ad utilizzarle e si realizza il destino che esse presagiscono. Diventano bellezza in numerosi libri  e tra i tanti ecco i nostri consueti consigli di lettura.

 

Thriller /Gialli

 

Il giorno dell’innocenza di Michael Connelly, Piemme

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Il Corcoran State Prison non è il tipo di carcere da cui si esce con le proprie gambe. Eppure per Jorge Ochoa, sepolto là dentro per un omicidio che non ha commesso, è arrivato quel momento: tra i flash dei fotografi, dopo quattordici anni, eccolo compiere il primo passo da uomo libero. E se è tornato nel regno dei vivi lo deve soltanto a una persona: Mickey Haller. Geniale e rocambolesco come sempre, l'avvocato più famoso di Los Angeles è riuscito nell'impossibile. In men che non si dica Haller si ritrova inondato di lettere di detenuti che giurano di essere innocenti e vogliono lui. Soltanto lui. In suo soccorso arriva il fratellastro, l'ex detective Harry Bosch, con l'ingrato compito di scovare, in quella montagna di fogli coperti di grafie incerte ed errori grammaticali, un possibile caso vincente. E quando il detective s'imbatte nella lettera di Lucinda Sanz, in carcere per l'omicidio dell'ex marito poliziotto, qualcosa gli dice che è proprio il caso che cercava.

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Reso-racconto della quinta e ultima giornata di festival tra proiezioni, sessioni di gioco e concerti

 

La nuova serie tv della Rai sbarca a Lucca Comics & Games: Noi siamo leggenda è il nuovo teen drama a tinte fantasy diretto da Carmine Elia che da mercoledì 22 novembre andrà in onda in prima serata su Rai 2 e Rai Play. Protagonista sarà un gruppo di adolescenti che scoprono improvvisamente di essere dotati di superpoteri che sconvolgeranno le loro vite, costringendoli a fronteggiare i loro limiti, i loro desideri e le loro responsabilità. Il primo dei sei episodi della serie è stato proiettato al Teatro del Giglio di Lucca alla presenza di alcuni degli attori che, per l’occasione, hanno interagito col pubblico in sala raccontando com’è stato dar vita ai propri personaggi. 

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Reso-racconto della quarta giornata di festival del fumetto e dei games

 

Attesissimo il ritorno di Maccio Capatonda a Lucca Comics & Games 2023. Alla sua quarta volta nella città dei fumetti, il divertente autore e film-maker ha sfilato sul red carpet del festival insieme a Danilo Carlani e Alessio Dogana con cui ha diretto “Il migliore dei mondi”, il lungometraggio che uscirà in esclusiva su Prime Video il prossimo 17 novembre. Come hanno sottolineato i tre registi e amici, il film prende spunto dall’idea che avevano su una serie tv che avrebbe dovuto fare il verso alla più nota Black Mirror ma essere più comica. Una delle puntate avrebbe dovuto avere come protagonista un uomo dipendente dalla tecnologia che, per dimenticare la sua ragazza, decide di andare in una clinica a disintossicarsi vivendo in un mondo fittizio privo di tecnologia. Da qui alla stesura della sceneggiatura del film il passo è stato breve. la pellicola intende proporsi quale spunto di riflessione anche generazionale sul rapporto tra uomo e tecnologia, su come il mondo digitale abbia donato da un lato un sacco di privilegi e mezzi, privandoci forse della nostra umanità ed emotività più intrinseche.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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