Scritto da Angela Turchini e diretto da Marzia Verdecchi, OscuraMente racconta le difficoltà e le fragilità insite nei rapporti tra genitori e figli all’interno di una famiglia come tante, ma per comprendere meglio l’incipit che ha dato il via alla storia, ci siamo rivolti direttamente a chi questa storia l’ha messa nero su bianco, ovvero alla sua autrice, Angela Turchini.
La storia scava nelle profondità dell’animo umano e presenta una famiglia sull’orlo della crisi più profonda: com’è nata l’idea?
‘Mi sono ispirata osservando la realtà. – ha ammesso Angela - Soprattutto negli ultimi anni veniamo a conoscenza di tante storie familiari diversamente drammatiche che causano stupore negli altri, in particolare in amici o conoscenti delle persone coinvolte, che rimangono allibite da ciò che è accaduto, quasi come se le cose fossero capitate all’improvviso senza un apparente motivo… ma non è così. Ci sono ragioni profonde che portano le persone ad agire in un determinato modo, per cui ho voluto raccontare una di queste storie dall’inizio, da come si sarebbe potuta scatenare la causa che porta al drammatico effetto finale per cercare di spiegare al pubblico la dinamica di certe situazioni. I media ci hanno abituato a conoscere la storia dalla sua amara conclusione, mentre io volevo far capire allo spettatore il percorso che compiono certi avvenimenti e che non capita tutto da un momento all’altro. L’idea era quella di riavvolgere il nastro della storia e raccontarla dall’inizio’.
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