Sabato, 21 Dicembre 2024
$ £

Dies di Alessandro D’Ercole e Tatsiana Pagliani presso l’associazione Massenzio Arte dal 13 al 19 novembre 2021

 

La mostra bipersonale Dies di Alessandro D’Ercole e Tatsiana Pagliani, a cura di Federica Fabrizi è patrocinata dall’Associazione Art G.AP. Modern & Contemporary Art di Roma e dalla prestigiosa Accademia dei Romani di Guidonia.

Alessandro D’Ercole, sculture, e Tatsiana Pagliani, pittrice, si confrontano sul tema del tempo scandito dai giorni della settimana. Qual è l’origine dei nomi dei giorni della settimana? Tutto ha inizio dai Babilonesi che crearono un Ordine di Venerazione Settimanale che poi, successivamente, è stato ereditato dai Romani. Gli astrologi dell’epoca credevano che i corpi celesti governassero a turno la prima ora del giorno, così decisero di associare il nome di ogni giorno al pianeta dominante nella rispettiva giornata. Nell’antichità quelli che noi oggi chiamiamo pianeti, che Tolomeo sosteneva girare intorno alla terra, erano considerati delle “stelle erranti” (la parola “pianeta” significa “errante”). Infatti per tale ragione, Dante Alighieri nella Divina Commedia adoperò la parola pianeta per indicare le stelle del nostro firmamento.

Add a comment

Dal 22 ottobre – 2 novembre 2021 presso Sacripante Gallery di Roma Roma

 

 

«Cosa si conosce e cosa no. Si conoscono mai le persone? Quanta presa si ha sulla realtà? Che accade davvero nel presente? Quesiti che riguardano non solo il nostro futuro ma la nostra specie. Tutto è in dubbio: come cambierà il mondo, qual è il fine del progresso tecnologico e con quale impatto sull’ambiente. Misteri, come le domande e le risposte che ci poniamo nell’oggi. Ognuno ha le proprie: le mie si traducono nelle opere che creo». 

 

(Elisa D’Urbano)

La mostra Unknown scaturisce dall’interrogarsi sui concetti di Antropocene e Chthulucene. Il primo è stato coniato dal premio Nobel per la chimica atmosferica Paul J. Crutzen e indica l’era geologica attuale: pesantemente condizionata nelle sue caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche dall’azione umana. In particolare gli effetti delle concentrazioni di CO2 e CH4 nell’atmosfera. Il secondo è utilizzato dalla filosofa Donna Haraway, professoressa emerita all’Università di Santa Cruz in California, che ritiene maggiormente corretto parlare di Chthulucene: il nostro pianeta vive di legami sotterranei che coinvolgono virus, animali e piante sconosciute, isole lontane e vulcani attivi. Bisogna individuare un linguaggio che riesca a mettere tutto ciò in comunicazione, consentendo a tutte le specie che abitano questo spazio finito e parteciparvi in maniera più armonica.

Add a comment

Recensione Riapertura delle sale del Cinquecento restaurate presso le Gallerie Nazionali d’Arte Antica Barberini Corsini nella sede di Palazzo Barberini 

 

Con l’inaugurazione del nuovo allestimento delle sale del Cinquecento, situate nell’ala nord, si conclude il lungo intervento di riqualificazione del piano nobile di Palazzo Barberini. Un progetto iniziato nel 2017 e portato avanti con grande determinazione da Flaminia Gennari Santori, direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di cui Palazzo Barberini – insieme alla Galleria Corsini – è sede, che spiega: «l’intento è quello di restituire al pubblico un percorso organico e facilmente leggibile, in una struttura espositiva narrativa che metta in risalto anche la storia del palazzo e delle sue collezioni». 

Add a comment

Sabato 23 ottobre l’inaugurazione presso la galleria d’arte Faber di Roma

 

Il titolo intende mettere in evidenza la parte più sensibile che è dentro ognuno di noi, la nostra “zona cieca”, un territorio che vale la pena perlustrare e osservare con estrema compassione.

Accogliere le nostre imperfezioni trasformando le debolezze in punti di forza. Rendersi vulnerabili. Superare le paure accettando il rischio di essere feriti nell'esporsi senza corazze.

Lasciare che le emozioni ci attraversino e trapelino, mostrarsi per ciò che si è, connettersi con gli altri.

Partendo dalla difficile osservazione delle parti buie celate nell'intimo, si assiste al loro progressivo scioglimento nel tentativo di intercettare la purezza che è in noi, al di là della forma e dell'impermanenza.

Add a comment
Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori

Search