Io sono antico come un uomo medievale,
nella mia carta c’è la città che conosco di più,
è descritta con minuzia di particolari.
Non è una carta vista dallo spazio come nella rappresentazione convenzionale della geografia scolastica.
È una carta esperienziale con un punto di vista basso basso, anzi è una carta che guardi da più punti di vista contemporaneamente.
Non è la carta di un romanziere,
figura solitaria dell’intellettuale
prototipo di fine millennio.
Io sono un narratore ripeto ciò che apprendo divento ciò che recupero di bocca in bocca.
M. Paolini
Qualora qualcuno non avesse ancora scelto come trascorrere il suo tempo vi suggeriamo di approfondire il “teatro narrazione”. La scelta è ampia, potreste appassionarvi a Marco Baliani, Laura Curino, Ascanio Celestini, Davide Enia e tanti altri. Sul “teatro narrazione” una lettura interessante è La bottega dei narratori a cura di Gerardo Guccini che raccoglie storie, laboratori e metodi degli artisti sopracitati. Oggi vorremmo proporvi Gli Album. Storie di certi italiani di Marco Paolini, il riadattamento televisivo degli originali Album teatrali: Adriatico (regia di Gabriele Vacis), Tiri in porta, Liberi tutti (regia di Gabriele Vacis), Aprile ’74 e 5 e in ultimo Stazioni di transito. Un dettagliato approfondimento di Oliviero Ponte di Pino è disponibile sul webzine “Ateatro” n. 81 (http://www.ateatro.it/webzine/2005/02/09/gli-album-di-marco-paolini-un-dossier/).
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