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Il Covid ha fermato tutto.
Ma oggi Teatrosophia, lo spazio off a due passi da Piazza Navona, vuole coraggiosamente ripartire.
Il direttore artistico Guido Lomoro lo sente come un dovere nei confronti della comunità e di se stesso. Un dovere nei confronti del teatro. Andare contro corrente è sempre stata una sua caratteristica. E lo è ora più che mai. Laddove tutto sembra remare contro, in un quadro in cui il teatro e l'arte tutta avevano già vita molto difficile prima della pandemia, è il momento di stringere i denti e provare a risorgere.
Alla doverosa tutela della salute va unita la salvaguardia dell'anima: esiste un generale bisogno di rigenerarsi, di rientrare a contatto con la bellezza che solo l'arte può donare. E quando si parla di teatro il pensiero immediato va al pubblico e agli artisti.
Il pubblico ha il diritto di riprendere fiducia, di ritrovare il gusto di uscire, di scoprire e riscoprire il teatro che non è qualcosa di lontano, difficile da comprendere noioso o inutile. Ha altresì il diritto di sentirsi tutelato, di avere la certezza di trovarsi in un luogo sicuro, dove non venga messa a rischio la propria salute.
Teatrosophia, nato come spazio per il teatro e l'arte tutta, come luogo d'incontro fra le persone e le espressioni artistiche ha adottato tutte le misure necessarie alla tutela della salute. Tutela che nulla toglie al valore del teatro, alla sua funzione magica di mezzo attraverso il quale il pubblico possa emozionarsi, riflettere, specchiarsi, sorridere.
Gli artisti devono poter continuare a produrre, devono poter tornare a incontrare il pubblico.
Ecco perche Teatrosophia, già a partire da ottobre, mette a disposizione in affitto il proprio spazio a tutti gli artisti. Per spettacoli teatrali e musicali. Per prove e laboratori. Per presentazioni di libri e letture. Per esposizioni di quadri e fotografie. E altro ancora.
Gli artisti interessati a scegliere Teatrosophia come loro luogo di espressione potranno ricevere informazioni scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando i numeri: 375 5488661 oppure 0668801089.
Un evento caratterizzerà la "riapertura" ufficiale di Teatrosophia: uno spettacolo diretto da Guido Lomoro e già presentato nella scorsa stagione. Si tratta di Xanax di Angelo Longoni e interpretato da Giulia Martinelli e Alessio Binetti. Con le coreografie di Maria Borgese.
Xanax sarà in scena il 16, 17 e 18 ottobre. Un evento ripetuto per tre serate per consentire una maggiore partecipazione vista la necessità di limitare il numero degli ingressi. Al termine dello spettacolo, come è da sempre buona abitudine di Teatrosophia, verrà offerto ai soci partecipanti un aperitivo ovviamente nella massima sicurezza sanitaria.