Una stagione “normale”. L'attributo oggi più ambito e chimerico è stato quello prescelto da Gigi Proietti per descrivere la 17a stagione del Globe Theatre, presentata nella conferenza stampa tenutasi presso il Teatro Argentina. Una stagione che inizia in ritardo, a causa del prolungarsi per il lockdown degli usuali lavori di manutenzione della struttura, ma che così, normale appunto, è stata fortemente voluta dal suo Direttore Artistico.
Il programma anzi, proseguendo un percorso iniziato nelle ultime stagioni, prevede, oltre a spettacoli di consolidato successo, messe in scena di diverso registro o addirittura sperimentali, oltre a progetti che allargano l'attività del Teatro di Villa Borghese verso nuovi orizzonti, comunque sempre imperniati intorno all'opera del Bardo.
Esempio di questo cammino in nuovi territori è lo spettacolo di esordio, Venere e Adone, in scena dal 29 Luglio al 2 Agosto. La riproposizione sulla scena teatrale del poema più popolare dell'età elisabettiana ha innanzitutto una connessione diretta con il presente periodo storico: l'opera fu infatti composta da Shakespeare durante la pestilenza del 1593, che afflisse Londra e costrinse i teatri alla chiusura. Trasformare la poesia in azione teatrale e raccontare l'eros con i limiti attualmente imposti al contatto fra gli attori, sono le sfide che il regista Daniele Salvo ci propone.
Add a comment