Intervista collettiva alla compagnia Sus Babi Teatro e alla drammaturga Matilde D'Accardi sul lavoro fatto per l'adattamento e la messa in scena de Il Duello di Conrad.
La genesi di quest'opera. Come nasce l'idea e come poi è stata sviluppata.
Matilde D'Accardi: Alessandro (Marmorini) , che nella vita reale è uno schermitore, era da tempo che voleva affrontare la riscrittura di questo romanzo di Conrad, così un giorno è venuto e mi ha detto vorremmo lavorare su Il Duello, solo che vorremmo che avesse determinate caratteristiche: che fosse un certo tipo di testo, che parlasse al pubblico, che avesse anche qualcosa di contemporaneo, che gli attori fossero consapevoli della platea, quindi che ci fosse la conseguente rottura della quarta parete e in più che ci fosse qualcosa di epico. Quindi fin dal primo momento i riferimenti sono stati Shakespeare e Brecht.