Martedì, 05 Novembre 2024
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Debutta in prima nazionale giovedì 10 ottobre, dopo l’anteprima al Todi Festival Tebas Land, prima opera in italiano dell’acclamato drammaturgo franco – uruguaiano Sergio Blanco.
Tradotto per la prima volta in italiano e portato in scena da Angelo Savelli, interpretato da Ciro Masella e Samuele Picchi, il testo prende come tema centrale la figura del parricida, ispirandosi al mito di Edipo, alla vita di San Martino ed a un fatto di cronaca giudiziaria, creato ed immaginato dallo stesso Blanco, il cui protagonista è un giovane parricida.
A partire da una serie di colloqui, ambientati nel campetto di pallacanestro di una prigione, tra il giovane parricida Martino e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la storia del ragazzo, Tebas Land a poco a poco si allontana dalla ricostruzione giornalistica del crimine per soffermarsi sulla relazione che si instaura tra lo scrittore e il detenuto e sulla possibilità di poter trasporre correttamente la realtà in una creazione artistica, processo psicologico reso esemplare dalla vicenda reale che sta alla base di A sangue freddo, di Truman Capote.

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Venerdì 11 ottobre alle ore 21.00 si apre il sipario sulla terza stagione dell'OFF/OFF Theatre, gioiello di cultura e architettura che torna ad accendere Via Giulia, con un intenso cartellone firmato da Silvano Spada, direttore artistico del nuovo teatro romano, sempre più crocevia di volti protagonisti del dello spettacolo, della politica e della società.

Sarà la pièce Dialoghi/Platone, scritta dal drammaturgo Giovanni Franci (autore di opere di successo come L’Effetto che fa, Spoglia-toy e Roma Caput Mundi), a dare il via alla stagione di Via Giulia, che ospiterà trentotto spettacoli fino a maggio 2020 e che, dall'11 al 20 ottobre, vedrà sul palco il saggio Paolo Graziosi nelle vesti di Socrate, seguito dai giovani attori under 30 Gianmarco Bellumori, Alberto Melone, Riccardo Pieretti e Fabio Vasco, impegnati nella messa in scena di uno spettacolo manifesto della libertà di pensiero, un elogio dello scandalo per niente casuale, in cui si ride di ogni cosa e non si tace su niente.

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Dal 10 al 13 ottobre il teatro Cometa Off ospita Volevo vedere il mare, lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Armando Quaranta, giovane artista formatosi con Lucilla Lupaioli e già diretto al cinema da Guido Chiesa.

Dopo il recente debutto all’OFF/OFF del suo spettacolo Loose Ends – Giovani sospesi, Quaranta porta avanti la riflessione sulla delicata fase di transizione dall’adolescenza all’età adulta: compiere trent’anni rappresenta nell’immaginario collettivo l’inizio di una nuova vita, più matura e responsabile, per cui cercare la propria identità vuol dire trovarla per sempre e non tornare più indietro.

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Vittorio Sgarbi esordì al Festival La Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”, con sorprendenti salti temporali condusse il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi, tali vicende hanno disvelato straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità, il pubblico ammaliato dall’inedita percezione, e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni, ha potuto sperimentare l’indissolubile comunione con l’esperienza caravaggesca, esperienza rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati “Michelangelo” (Stag.2017/18) e “Leonardo” (Stag.2018/19).

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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