Il 23 settembre del 1943 davanti al mare di Palidoro un vicebrigadiere dei carabinieri, il ventitreenne Salvo D’Acquisto, fu ucciso dalle SS.
Il giorno prima durante un’ispezione era esplosa fortuitamente una cassa di munizioni, uccidendo due soldati tedeschi.
Era stato un incidente, ma per i tedeschi - che dopo l’8 settembre erano passati dall’essere truppe alleate a truppe d’occupazione nemiche - quell’episodio era da considerarsi un attentato e come tale vendicato con una rappresaglia.