Dal 20 ottobre all’8 novembre al Teatro Argentina di Roma debutta in prima nazionale Il Prezzo di Arthur Miller diretto da Massimo Popolizio, in scena da attore e regista di un testo spietato e crudele, con accanto uno dei più prestigiosi nomi del teatro italiano, Umberto Orsini.
Due grandi interpreti a confronto per un dramma poco frequentato in Italia, ma che riflette sulla questione sociale di un’economia basata sul profitto e sul “prezzo” da pagare per raggiungere i propri obiettivi. Rappresentato nel 1968 a Broadway, per 429 repliche consecutive, il lavoro scandaglia i temi più cari allo scrittore americano: la critica al sistema economico, crudele e spersonalizzante, i difficili rapporti familiari, la responsabilità etica individuale. Una panoramica sul significato della colpa e della complicità, della dignità personale e della coscienza collettiva, ma sempre attraverso lo stile di Miller, (di cui nel 2015 ricorre il centenario della nascita), nel suo mettere al centro il singolo e la propria famiglia all’interno di un sistema dominato dal profitto ad ogni costo.
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