Recensione dello spettacolo Capitano Ulisse, di Alberto Savinio. Regia di Andrea Martella. In scena al Teatro Trastevere dal 6 al 10 Aprile 2022
Il concetto di eroe di Alberto Savinio sembra distanziarsi dalla consueta accezione. Nella sua opera (1934), il capitano Ulisse discende parecchi gradini del piedistallo fino a divenire tremendamente umano e imperfetto, fino ad accarezzare il ridicolo. Le gesta dell' Ulisse omerico diventano ora semplicemente "gesti": privi di patinatura, perfettibili e primitivi. Ma saranno proprio questi a rendere Odisseo un eroe, ovvero un uomo che gravato dai propri limiti, anzi, nonostante questi, riesce con smisurato sforzo a portare a termine la sua storia, combattendo prima di tutto contro se stesso. Le pagine di Savinio sono pesanti anche a sfogliarsi perchè cariche dello sforzo con cui ogni personaggio non accetta la natura delle cose ma lotta e suda per cambiarle, per poi inciampare, comicamente, sulla propria difettosità.