"Il prigioniero della seconda strada" è di sorprendente attualità e ha per oggetto una famiglia aggredita dalla crisi economica.
Lui, il marito, è un piccolo uomo onesto; lei la moglie, una donna coraggiosa che sa volare alto, come solo le donne sanno fare.
La pièce prende il via in una serata estiva e tremendamente calda a New York. Sul divano di casa sua, sulla Seconda Strada, Mel non riesce a dormire a causa di una serie di irresistibili ed esilaranti nevrosi scaturite dal troppo caldo fuori e dal troppo freddo dentro, da un condizionatore rotto e perennemente fermo a 4°, dallo sciacquone difettoso del gabinetto, da vicine rumorose e decisamente libertine, da cani che abbaiano e da vicini che si lamentano proprio del suo lamentarsi.
A fare da contraltare al protagonista, l’affettuosa moglie Edna che, cercando di carpire al marito la causa vera di tanta insoddisfazione, tenta di tranquillizzarlo in qualche modo, visto che il lavoro, ormai, non lo affascina più.
Non può affascinare un lavoro che non c’è! Infatti Mel, da 22 anni dirigente di un’azienda entrata in piena crisi economica, è stato licenziato in tronco, ma per vergogna tiene all’oscuro la moglie, trincerandosi dietro nevrosi, gastriti e quant’altro.
Questo almeno, finché i ladri non gli svaligiano la casa e lui si trova costretto a svelare la verità alla moglie...
PREZZI BIGLIETTI (interi)
platea €.32,00
balconata 23,00
redazione
11 marzo 2014