Domenica, 24 Novembre 2024
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In prima assoluta al Teatro Studio Uno dal 23 al 26 gennaio 2020 “Amido” di e con Alì Bhatti, allievo attore del laboratorio teatrale interculturale “Oltre i Banchi” che attraverso un intenso e suggestivo monologo, porta in scena la sua storia personale di giovane migrante, diretto da Mauro Santopietro con l'organizzazione di Spring di Grazia Sgueglia.

Ascoltare questa sua storia, una storia vera, una storia ad alto livello glicemico, dovrebbe fare riflettere sulla parola coraggio. Dal latino cor habeo, avere cuore. E forse fare nascere un pensiero a chi guarda gli stranieri come gente priva di virtù. Non vuole essere una storia di razzismo. Alì è un ragazzo perfettamente integrato. È la storia di Alì. Semplicemente una storia dolce, capace di ammorbidire le rigidità del nostro quotidiano. Una delle tante qualità dell'amido.

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Affabulazioni, Racconti, Fatti di Cronaca, Vissuto Quotidiano.

Trasparenze, Dissolvenze, Esistenze:

Specchi di Vita...Trascorsa, Presente e Futura. 

Il tutto rappresentato sotto forma di Messa in Scena Teatrale e

Realtà Performative Multidisciplinari.

 

Il Teatro stesso per l'occasione ospiterà mostre fotografiche,

installazioni artistiche sonore e

 realizzazioni "sensoriali" immersive, correlate all'interno del proprio spazio,

allestito all'insegna di

STORIE...da NON DIMENTICARE.

 

 

28 e 29 gennaio

MARE

di e con

Francesca Pica

liberamente tratto da “Donne di mare” e “La danza delle streghe” di Macrina Marilena Maffei

Supervisione di Elena Bucci

Scenografie e Costume di Domenico Latronico

In un sogno due donne si incontrano. Miti, simboli e figure arcaiche, ora amichevoli ora minacciose, svelano le Isole Eolie e la loro feroce bellezza, tra storie di majare, pescatrici e serpi con i capelli. MARE, delicato e potente al tempo stesso, porta lo spettatore per mano in un sud in cui realtà e fantasia si confondono, è un gioco di scatole cinesi in cui vita e morte vegliano l’una sull’altra tra le onde in un eterno presente che muta ogni cosa e la lascia com’è.

“Ho fatto un sogno. Era Notte, una notte nera come il carbone, neanche una falce di luna ad illuminarmi.”

 

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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