Recensione dello spettacolo The Bodyguard – Guardia del corpo il musical in scena al Teatro Nazionale di Milano dal 23 febbraio al 7 maggio 2017
Fino al 7 maggio sarà in scena al Teatro Nazionale di Milano il musical The Bodyguard – guardia del corpo, tratto dall’omonimo film di Mick Jackson che aveva come protagonisti Kevin Costner e Whitney Houston.
Dopo aver riscosso enorme successo sia a nel tour statunitense che a Londra, arriva adesso anche la versione italiana, una prima assoluta, a distanza di 25 anni dall’uscita del film e a 5 anni dalla scomparsa della Houston.
La Wizard Productions, ha affidato la regia di questo spettacolo a Federico Bellone. Sul palcoscenico troviamo un cast molto numeroso (17 elementi) composto per la maggior parte da nomi già conosciuti nel mondo del musical. L’unico a non essere un cantante è Ettore Bassi, famoso attore televisivo che interpreta la parte che nella pellicola cinematografia fu di Kevin Costner, nello spettacolo il suo ruolo non prevede canzoni e tiene il palcoscenico grazie alla sua forte e ottima dote attoriale; l’altra protagonista è Karima, nel ruolo di Rachel Marron, che con ottime doti canore ha incantato la platea, ma non è risultata del tutto convincente nella parte recitativa. Tra tutti gli altri attori, hanno spiccato Loredana Fadda e Daniele Balconi: la ragazza con la sua bellissima voce e la sua convincente recitazione interpreta Nicki, la sorella di Rachel; il ragazzo, nel personaggio dello stalker, come Bassi non canta ma convince nel suo ruolo grazie alla spiccata mimica facciale.
Le coreografie sono di Bill Goodson. Vediamo esibirsi solo otto ensamble: Gianluca Briganti, Felice Lungo, Mirko Ranù (interpreta adeguatamente anche il ruolo l’ispettore), Renato Tognocchi, Yaimara Gomez Fabre, Alessia Losavio, Daniela Ribezzo e Alessandra Ruina. E’ vero che non molti per un musical, ma con i loro salti acrobatici e i loro movimenti, riempiono completamente il palcoscenico.
Trattandosi dell’adattamento di un film, che potremmo definire anche giallo, Lawrence Kasdan e Alexander Dinelaris hanno apportato alcune modifiche per rendere più scorrevole il musical, come ad esempio l’eliminazione di un importante personaggio (anche se con poca parte, ma non vi rivelerò quale) e questo fa si che ci siano cambiamenti alla trama originale.
Gabriele Moreschi cura le scenografie dello spettacolo, molto essenziali, ma che rendono al meglio l’ambiente in cui ci troviamo. Da queste si discosta la scena dello chalet di montagna, con tanto di neve che cade, in cui la casa è stata arredata nei minimi particolari. Ad “accompagnare” alcune delle scene in cui Rachel si esibisce, le luci realizzate da Valerio Tiberi, con magnifici effetti e nella prima scena, addirittura con l’aggiunta di fuoco e laser.
Marco Biesta e Marica D’Angelo sicuramente si sono ispirati al film per la creazione dei costumi: gli uomini sono tutti vestiti in giacca e Karima è uno dei pochi personaggi che durante lo show cambia più volte abbigliamento, a seconda del momento.
Avete voglia di rivivere la magia del film avendo però anche delle sorprese? Non vi resta che andare a teatro a vedere questo eccellente spettacolo.
Gabriele Isetto
3 marzo 2017