Recensione dello spettacolo “La Commedia” in scena al Teatro Il Parioli Costanzo di Roma dal 13 al 23 febbraio 2025
C’è una panchina. Ci sono loro due, Ale e Franz. E c’è una commedia… forse. Perché, a volte, è vero che non tutte le ciambelle vengono col buco, anche se ci si avvicina.
Al Teatro Parioli Costanzo di Roma va in scena fino al 23 febbraio uno spettacolo inedito che vede il duo comico, Ale e Franz, protagonista insieme a Raffaella Spina e Rossana Carretto de La Commedia, in cui l’amore viene presentato con tutte le sue implicazioni e complicazioni. Fin dai primi momenti si assiste a una serie di eventi e situazioni che ribaltano qualsiasi certezza grazie a un intreccio in cui si alternano macchiettistici colpi di scena degni di Beautiful.
Appare del tutto inatteso, sebbene preannunciato e per questo prevedibile, il tentativo di Ale e Franz di proporre qualcosa di nuovo al loro pubblico, abituato a vederli in altre vesti e coinvolti in numeri più da varietà. Probabilmente, dopo trent’anni di onorata carriera, il duo comico ha sentito che era giunto il momento di un cambiamento. Non di stile o di registro ma globale.
Sul palco, infatti, non ci sono più solo loro due ma si sono aggiunte due figure femminili con cui si ride e si scherza sempre nello stesso modo leggero e gentile cui ci hanno abituato. Eppure, questo non basta. Per creare una nuova pietanza non bastano gli ingredienti di prima qualità che portino al palato tutti e cinque i gusti fondamentali: c’è bisogno anche del sesto gusto, lo umami. E in La Commedia l’umami è troppo impercettibile.
Ale e Franz fanno scintille tra loro perché le loro gag funzionano e la chimica è più che rodata, ma ciò non basta a reggere le due ore di spettacolo che a tratti scorre talmente lento da dare adito alla noia. Infatti, ciò che manca di più è il ritmo tipico della commedia, oltre a una maggiore intesa e coinvolgimento delle due attrici con cui il duo sembra essere ancora poco in sintonia. Le battute, inoltre, seppur divertenti, attingono a un repertorio già visto ed è anche per questo che lo spettacolo non riesce a spiccare veramente il volo restando ancora troppo cabarettistico.
Diana Della Mura
17 febbraio 2025