Sabato, 22 Febbraio 2025
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Amore Vs guerra all'Argentina, Di Fusco sfida Tolstoj

Recensione dello spettacolo Guerra e pace in scena al Teatro Argentina dal 4 al 23 Febbraio 2024

 

Luca De Fusco debutta sul palco del più blasonato teatro classico di Roma con un'opera epica e storica del grande Lev Tolstoj. Sintetizza nello spazio di due ore un affresco russo della nobiltà della seconda metà dell'ottocento, intrecciato alle vicende delle guerre napoleoniche.

La narrazione è ambientata in un bel cortile di una villa russa, la scenografia di Marta Crisolini Malatesta si costruisce su d'una imponente scalinata che vede svolgersi amori, drammi, gioie e morte dei personaggi che salgono e scendono verso il loro destino.

Lo sguardo tolstojano è spesso fatalista, lo sono i suoi personaggi che sognano e si dibattono sulla scena. Si discute poi, come in un salotto, su Napoleone, sulla guerra, le relazioni, successioni e vita vissuta o desiderata.

La battaglia continuamente nominata, viene ciclicamente raccontata e commentata, da un punto di vista emotivo e filosofico, più che da quello realistico e crudo.

I veri protagonisti sono i giovani che si contendono l'amore e la guerra, mentre i genitori fanno da moderatori con più o meno senno. I giovani maschi l'abbracciano con entusiasmo, sentono ingenuamente il richiamo di qualcosa di vivo e spettacolare, addirittura fantastico. In seguito si capovolge il sentimento per il conflitto che si può esprimere con “La guerra è l'arte della fuga”. 

La parte femminile invece, ancorata ai sentimenti, rappresenta la pace e sogna amori e matrimoni che prendono poi il sopravvento nella narrazione. 

I personaggi sono ben caratterizzati, l'opera si mantiene per lo più sul filone classico e di parola, salvo che per l'uso di videoproiezioni surreali di natura principalmente estetica, che tuttavia amplificano certi momenti e sensazioni dei personaggi nel frattempo in scena.

Le luci di Gigi Saccomandi sono suggestive e tendenti all'evocativo, al chiaroscuro.

Significativo ci appaiono il rapporto con la morte, quasi un'entità personificata, qui molto viva e interpellata da alcuni, e il sussulto dell'anima. 

Colpisce infine l'interesse nutrito dai russi per il “nemico francese” di cui si subisce particolarmente il fascino.

 

Demian Antonio Aprea

8 Febbraio 2025

 

informazioni

dal 4 al 23 Febbraio 2025

Teatro Argentina

GUERRA E PACE

Testo : Lev Tolstoj

Adattamento : Gianni Garrera e Luca De Fusco

Regia : Luca De Fusco

Con : Pamela Villoresi, Federico Vanni, Paolo Serra, Giacinto Palmarini, Alessandra Pacifico Griffini, Raffaele Esposito, Francesco Biscione, Eleonora De Luca, Mersila Sokoli, Lucia Cammalleri 

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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