Recensione dello spettacolo Guerra e pace in scena al Teatro Argentina dal 4 al 23 Febbraio 2024
Luca De Fusco debutta sul palco del più blasonato teatro classico di Roma con un'opera epica e storica del grande Lev Tolstoj. Sintetizza nello spazio di due ore un affresco russo della nobiltà della seconda metà dell'ottocento, intrecciato alle vicende delle guerre napoleoniche.
La narrazione è ambientata in un bel cortile di una villa russa, la scenografia di Marta Crisolini Malatesta si costruisce su d'una imponente scalinata che vede svolgersi amori, drammi, gioie e morte dei personaggi che salgono e scendono verso il loro destino.
Lo sguardo tolstojano è spesso fatalista, lo sono i suoi personaggi che sognano e si dibattono sulla scena. Si discute poi, come in un salotto, su Napoleone, sulla guerra, le relazioni, successioni e vita vissuta o desiderata.
La battaglia continuamente nominata, viene ciclicamente raccontata e commentata, da un punto di vista emotivo e filosofico, più che da quello realistico e crudo.
I veri protagonisti sono i giovani che si contendono l'amore e la guerra, mentre i genitori fanno da moderatori con più o meno senno. I giovani maschi l'abbracciano con entusiasmo, sentono ingenuamente il richiamo di qualcosa di vivo e spettacolare, addirittura fantastico. In seguito si capovolge il sentimento per il conflitto che si può esprimere con “La guerra è l'arte della fuga”.
La parte femminile invece, ancorata ai sentimenti, rappresenta la pace e sogna amori e matrimoni che prendono poi il sopravvento nella narrazione.
I personaggi sono ben caratterizzati, l'opera si mantiene per lo più sul filone classico e di parola, salvo che per l'uso di videoproiezioni surreali di natura principalmente estetica, che tuttavia amplificano certi momenti e sensazioni dei personaggi nel frattempo in scena.
Le luci di Gigi Saccomandi sono suggestive e tendenti all'evocativo, al chiaroscuro.
Significativo ci appaiono il rapporto con la morte, quasi un'entità personificata, qui molto viva e interpellata da alcuni, e il sussulto dell'anima.
Colpisce infine l'interesse nutrito dai russi per il “nemico francese” di cui si subisce particolarmente il fascino.
Demian Antonio Aprea
8 Febbraio 2025
informazioni
dal 4 al 23 Febbraio 2025
Teatro Argentina
GUERRA E PACE
Testo : Lev Tolstoj
Adattamento : Gianni Garrera e Luca De Fusco
Regia : Luca De Fusco
Con : Pamela Villoresi, Federico Vanni, Paolo Serra, Giacinto Palmarini, Alessandra Pacifico Griffini, Raffaele Esposito, Francesco Biscione, Eleonora De Luca, Mersila Sokoli, Lucia Cammalleri