Recensione dello spettacolo Amleto², in scena al teatro Ambra Jovinelli dal 7 al 12 Gennaio 2025
“Su questo palco reciterò la follia!” sbeffeggia Filippo Timi, in barba a Shakespeare!
L'umbro mattatore del palco travolge il pubblico e i canoni e stravolge la tragedia per eccellenza, trasformandola in una commedia amara che ammicca e accende gli spettatori.
Tanti i significati nascosti e i riferimenti all'attualità, le citazioni ad altre opere o film o personaggi, Filippo rifa' il suo Shakespeare più famoso, dopo 15 anni dalla prima personale versione teatrale.
È ridanciano e irriverente, barocco, decadente, sopra le righe, tragico senza dolore, distaccato e commosso.
Recita svagandosi al massimo, entra ed esce dal personaggio rimbalzando da una scena all'altra con sapienza e slancio, sfotte il pubblico e gli altri personaggi e attori senza commettere né crimine né superbia, con la semplice ironia di chi dice semplicemente la verità sulle cose.
Egli è forse il “fool” delle tragedie Shakespeariane, il matto arguto, ma con la voce fonda che scava e il carisma di un antieroe senza inibizioni, arrampicato come una scimmia sulle sbarre della gabbia posta tra palco e pubblico, declamante la sua incapacità di amare. La genialità stilistica è quella di affrontare e analizzare le scene e i temi principali della storia, come l'amore e la morte, il tradimento e il potere, la diversità e la felicità, con occhio svecchiato, anticlassico e originale, spesso attingendo all'esperienza personale con un esuberante caos creativo e demenziale dai puffi a Jhoannes Strauss.
Lo seguono a ruota gli altri attori sempre efficaci e comici, complici con lui di balletti e situazioni imprevedibili. Dalla cinica e prorompente Mascino che imbruttisce il protagonista e si diletta in virtuosismi anali, alla svampita e petulante Marylin della Rocco, in cerca del suo oscar, alla poesia di una riuscita Ofelia toccante e in tilt impersonata da Elena Lietti.
Amleto dice :“Che teatro squallido è la vita..”, “e noi siamo topi in trappola” aggiunge Filippo Timi, ma ci pensa lui stesso a ravvivarlo, con la sagacia di chi colpisce tramite l'arma d'un ironia totalizzante. Il pubblico si diverte moltissimo e ringrazia per un nuovo “Amleto” che va oltre la convenzione e cifra classica del bardo inglese, apprezza seppur a tratti perplesso dalle continue iperboli della fantasia, ma non può non riconoscere l'estro potente del giullare di Perugia.
Demian Antonio Aprea
9 Gennaio 2025
informazioni
dal 7 al 12 Gennaio 2025
Teatro Ambra Jovinelli
AMLETO²
Regia : Filippo Timi
Con : Filippo Timi, Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Lietti, Gabriele Brunelli