Lunedì, 25 Novembre 2024
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Vincere cosa? Lo sciame. Storia di un fallimento

Recensione dello spettacolo Lo sciame. Storia di un fallimento in scena allo Spin Time Labs dal 19 al 20 aprile 2024

 

Che praticare uno sport faccia bene è un’ovvietà. Ma quanto ciò rimane tale quando si parla di agonismo e, oltre agli inevitabili interessi economici, di relativa proiezione altrui su ciò che si dovrebbe fare e sacrificare a riguardo?

La compagnia Risacca Teatro pone questo, tra gli altri interrogativi, attraverso il suo nuovo spettacolo Lo sciame. Storia di un fallimento il cui sottotitolo è già sufficientemente eloquente. Nell’Auditorium da poco intitolato all’attivista Josef Yemane Tewelde dello Spin Time Labs, uno degli spazi sociali occupati più vivaci della Capitale, debutta la storia della giovane ciclista Elena Strada, detta il Colibrì (Giorgia Narcisi) e del suo allenatore Antonio Battaglia, per tutti Toni (Andrea Zatti), un aspirante campione mai divenuto tale a causa del doping. Tra loro una bicicletta: non solo veicolo con cui allenarsi e, si spera, tagliare per primi il traguardo, ma anche metafora della ruota che gira non sempre per il verso giusto o a proprio favore. I due sono sovrastati da proiezioni che informano il pubblico sull’abitudine delle api operaie di soffocare la vecchia regina quando una nuova fa il suo ingresso ma regalare anche altre suggestioni, come le prime pedalate ingenue di una bambina oltre che sottolineare per iscritto le battute che i due protagonisti si scambiano in una interazione non sempre facile tra armadi da palestra girevoli. 

Elena ama davvero il ciclismo tanto da dedicare tutta se stessa alla causa o è più l’oggetto del riscatto sociale di un padre appassionato e ingombrante? Toni vuol davvero il bene della sua allieva o, tramite lei, tenta di ottenere ciò che non ha mai ottenuto per via riflessa? Domande a cui la giovane troverà risposte durante una gara che la porterà oltre i propri limiti non solo fisici ma anche mentali, responsi che non saranno sempre piacevoli ma fondamentali per la sua crescita come donna e atleta. 

Grazie alla scrittura semplice ma efficace di Aurora Di Gioia, alla regia ormai collaudata di Dario Costa, autore anche delle eccellenti musiche originali, coadiuvata da Daniele Tagliaferri e arricchita dai movimenti scenici di Melita D’Uffizi, Lo sciame. Storia di un fallimento rappresenta un prezioso momento di riflessione su quello che la società competitiva si aspetta da ognuno di noi e in cui chiunque si può ritrovare: merito soprattutto di due interpreti così naturali come Giorgia Narcisi e Andrea Zatti che, rinunciando a qualsiasi vezzo attoriale, regalano ai loro personaggi una sincerità commovente anche nei difetti. Fragilità, paura, ansia, non poter o non voler essere i primi sono tutte caratteristiche profondamente umane ma, comunemente, bollate come peccati capitali. Con questo spettacolo si torna a dare loro una dignità che non dovrebbe mai esser loro sottratta perché è la sfida vinta contro se stessi – non gli altri – a rendere campioni nel riconoscerle. Che è già affrontarle.  

 

 

Cristian Pandolfino

28 aprile 2024

 

 

Immagine di Enrico Giansanti

 

Informazioni

Spin Time Labs

Lo sciame. Storia di un fallimento

Regia Dario Costa

Aiuto regia Daniele Tagliaferri

Con Giorgia Narcisi e Andrea Zatti

Testo Aurora Di Gioia

Ambiente sonoro e musiche originali Dario Costa

Movimenti scenici Melita D’Uffizi

Scenografia Andrea Zatti

Coproduzione Spin Time Labs

In scena dal 19 al 20 aprile 2024

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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