Recensione degli spettacoli Red room e Toxic game in scena allo spazio Recherche il 9 e 10 febbraio 2024
La regista e attrice Chiara Migliorini torna a Roma, nuovamente negli spazi di Recherche, per presentare i primi due capitoli della Trilogia clandestina o dei mostri, forte della sua apparentemente inesauribile fame di nuove creazioni ma anche del gruppo di bravi attori e professionisti di cui ha saputo circondarsi. Red room e Toxic game – il terzo episodio si intitola Panicabaret e arriva a Roma il 1° di marzo – sono due spettacoli distinti ma accomunati da stilemi simili, ugualmente capaci di mettere lo spettatore al centro ma la cui destinazione è molto diversa.
Red room ha come oggetto il desiderio nelle sue infinite declinazioni, dove si può essere vittima o carnefice non solo per condizione emotiva ma anche per scelta. Gli spettatori sono invitati a partecipare a una cena il cui ingrediente principale è, infatti, l’ambivalenza. Lo anticipa un inquietante maggiordomo (Filippo Nencioni) e lo conferma la seducente padrona di casa (Chiara Tabani): ognuno è chiamato a partecipare, accettando le regole della dimora e contribuendo con i propri segreti in un crescendo sensoriale per accedere al quale è necessario prima indossare una maschera. Tra una donna (Benedetta Rustici) su cui è servito un antipasto e che ha appena iniziato a farsi desiderare, un coniglio (Marco Bonucci) da scuoiare con un pennarello e le proprie parole, un lupo (ancora Filippo Nencioni) che si può temere o in cui ci si può identificare e un oracolo (Chiara Migliorini) che non vuol fugare i dubbi ma alimentarli, a fine cena ogni ospite dovrà pagare il conto a se stesso.
Toxic Game ruota intorno al binomio verità/menzogna e tutto ciò che ne consegue, a partire dal rapporto tra spettatore e spettacolo: quanto si crede a quello che si sta vedendo e, in virtù di questo, quanto si è disposti a essere sinceri? Chiara Tabani e Chiara Migliorini interpretano con sapienza varie figure che conducono chi guarda sull’orlo di diversi precipizi interiori: si tratta non solo di ascoltare ma anche di dire, decidendo di volta in volta quanto si vuol esser sinceri o, in caso contrario, raccontarsi che tanto è tutta una farsa. Apparizioni dai sogni, confessioni impossibili, la tentazione di curare o ferire e la cartomanzia sono gli elementi che compongono un gioco che può causare dolore, rievocare ciò che si è provato a dimenticare, costringere a un’onestà decisamente estemporanea: dipende da cosa e quanto si vuol mettere in palio.
Con questa trilogia immersiva, non a caso nata durante i vari lockdown dovuti all’emergenza Covid-19, Chiara Migliorini torna su alcuni tra i temi a lei più cari che sono un po’ anche i suoi mostri: il sesso, il sogno, il segreto, la dipendenza affettiva, l’autoconsapevolezza mettendo a disposizione il proprio corpo e quello dei talentuosi attori che la accompagnano per creare un’intimità a cui sarebbe un peccato sottrarsi. Certo, bisogna prima non aver paura di conoscersi.
Cristian Pandolfino
17 febbraio 2024
Immagine
Foto di Piero Tauro
Informazioni
Spazio Recherche
Red Room
Ideazione, drammaturgia e regia di Chiara Migliorini,
Con Chiara Tabani, Marco Bonucci, Filippo Nencioni, Benedetta Rustici e Chiara Migliorini.
In scena il 9 febbraio 2024
Spazio Recherche
Toxic Game
Ideazione, drammaturgia e regia di Chiara Migliorini,
Con Chiara Tabani e Chiara Migliorini.
In scena il 10 febbraio 2024