Venerdì, 18 Ottobre 2024
$ £

“Ho bisogno che qualcuno mi dica che sto bene” al teatro Basilica: verità e caos

Recensione dello spettacolo “Ho bisogno che qualcuno mi dica che sto bene”, in scena al Teatro Basilica dal 5 all’8 ottobre 2023

 

Quattro donne si offrono al pubblico. Poi si siedono attorno ad un tavolo per una cena attesa da tempo, che comincia ad animarsi con il racconto dei rispettivi accaduti. Ma non va tutto liscio. La sequenza si ripete più e più volte. Le protagoniste si ripresentano, apparentemente sempre uguali, così come le loro conversazioni. Piccole variazioni di accento in realtà creano un continuo rinnovarsi nelle dinamiche dei dialoghi, cosicché la verità che ognuna ha da portare emerge faticosamente come da un parto travagliato, uguale e sempre mutevole come un tessuto cangiante.

Le protagoniste, che portano lo stesso nome delle loro interpreti, hanno storie bislacche. Elisa (Elisa Di Eusanio), è una pittrice che sta seguendo una “terapia sessuale” ed è soggetta a continui svenimenti e a stati di alterazione mentale. Valentina (Valentina Martino Ghiglia) è una mentitrice seriale e possiede una pistola che, a differenza di quella di Čechov, non sparerà, ma troverà altri utilizzi. Giulia (Giulia Galiani) è fresca di maternità, ma non disdegna di rendersi disponibile telefonicamente ad un collega di Marta (Marta Nuti), donna d'affari dal carattere particolarmente difficile.

La mistificazione della verità, come necessità di sopravvivenza e lo smascheramento, come ineluttabile conseguenza della relazione, sembrano essere le tematiche che il testo di Maria Teresa Berardelli vorrebbe affrontare. La costruzione drammaturgica messa su dall’autrice non si serve, per il disvelamento, di schemi precostituiti, come il meccanismo ad orologeria, né sviluppa un processo maieutico di qualche tipo. Non si distingue un'architettura, né nella giustapposizione dei personaggi, né nella ripetizione degli eventi, che evolve piuttosto verso un crescendo caotico, dove ad emergere non è tanto la verità, ma la follia. Il testo, in questo procedere convulso, sembra talora avere la finalità precipua di costruire situazioni comiche, ad uso e consumo del talento delle protagoniste e del pubblico, che ride spesso e convintamente.

La performance delle attrici risulta quindi essere, alla fine, l'aspetto più convincente di questo spettacolo, sia per come riescono coralmente a rendere in termini di recitazione il crescendo imposto dal copione, passando gradatamente da un'impostazione misurata ad un finale orgasmico, sia per i singoli pezzi di bravura che si riservano, in particolare D’Eusanio.

Il dinamismo delle interpreti, oltre al loro evidente affiatamento, è ciò che è giunto più direttamente al pubblico, in gran parte giovane, che ha riempito la sala del Teatro Basilica ed ha lungamente applaudito a fine spettacolo. Forse è stato più caos, che verità. Ma va bene così.

 

Valter Chiappa

7 ottobre 2023

 

informazioni

Dal 5 al 8 ottobre 2023

TEATRO BASILICA

HO BISOGNO CHE QUALCUNO MI DICA CHE STO BENE

drammaturgia: Maria Teresa Berardelli

regia: Giacomo Vezzani

con: Elisa Di Eusanio, Giulia Galiani, Valentina Martino Ghiglia, Marta Nuti

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori