Recensione dello spettacolo Tutte io, in scena dal 20 al 23 ottobre 2022 allo spazio Open, nell'ambito del Fringe Festival di Catania
Un monologo con la voce di quattro donne diverse, così Luce Pellicani percorre la sua storia, quella di una giovane donna che decide di lasciare il paese di origine per scappare dai pregiudizi della provincia e intraprendere il mestiere di attrice. Esilarante e mai banale, l'attrice alterna i quattro volti, con una capacità comica e di lettura dell'altro davvero meritevoli. E tutto ciò avviene in scena, dinanzi al pubblico che assiste ai cambi d'abito e di volto e che la Pellicani rende partecipe sfondando la quarta parete in un dialogo costante con lo spettatore.
L'attrice parla del suo spettacolo, come "La volontà di vestire i panni di quattro donne che hanno accompagnato il mio viaggio dalla Puglia a Milano con il grande desiderio di essere attrice. Donne esistite e che ho scelto perché ognuna di loro in fondo è un pezzo di me".
Un talento comico innato quello di Luce Pellicani, sicuramente lavorato con una pratica teatrale costante, tanto che le interazioni con il pubblico, ovviamente improvvisate, diventano parte integrante dello spettacolo stesso. "Ho lavorato su un testo", continua l'attrice, "che è un canovaccio con una forte struttura attraverso il quale posso permettermi di giocare".
Quattro donne con una tessitura differente che l'attrice "abita" con sapiente mestiere.
Barbara Chiappa
21 ottobre 2022
informazioni
"Tutte io"
di L. Pellicani e A. Tagliento
regia di L. Pellicani
con L. Pellicani