Dal 17 al 26 settembre, negli spazi urbani dell’isola pedonale di Largo Spartaco nel quartiere romano del Quadraro ed il 2 e 3 ottobre a Toffia (Ri), andrà in scena il festival Attraversamenti Multipli, ideato e organizzato dalla compagnia teatrale Margine Operativo, con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani. E' realizzato con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura, è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
E’ giunto alla 21° edizione Attraversamenti multipli, il festival multidisciplinare che indaga la relazione tra le arti performative contemporanee e il presente attraverso la presentazione di spettacoli e performance site specific nei paesaggi urbani. Ad inaugurare la nuova edizione il genio poliedrico di Antonio Rezza, attore, scrittore e regista, che ha aperto le danze con un suo cavallo di battaglia: L’asta al buio. Non siamo di fronte ad un’asta consueta: si offrono soldi, ma non si conosce la posta in gioco.
Lo sconosciuto premio conteso, verrà presentato da un abile Rezza che ne dà una breve e ambigua definizione stimolando la curiosità del pubblico che inizia a puntare. In un’esilarante e continua interazione tra il nostro banditore d’asta d’eccezione e gli spettatori, alcuni presenti si sono aggiudicati i premi più improbabili e imprevedibili. Ma la vera nota d’eccezione sono gli assolutamente atipici expertise: accompagnano gli oggetti o le “situazioni” conquistati a colpi di rialzo con descrizioni satiriche firmate dallo stesso Rezza. L’inutilità o la nullità di alcune vincite è descritta negli expertise con un’ironia spietata, sagace che non risparmia nessuno e che si diverte a prendere in giro il pubblico che, consapevolmente sta al gioco nel ruolo di coprotagonista di questo novello Cecco Angiolieri. Con l’occasione, gli expertise lasciano intravedere altri scopi oltre alla risata, tracciando una visione dell’esistenza sempre in corsa, improntata al consumismo e al malessere dell’uomo contemporaneo, invitando così anche a qualche momento di riflessione tra il divertimento generale. Attraverso le varie tipologie di premi, infatti, emerge un’immagine di un individuo rappresentato nei suoi falsi bisogni che cerca di appagare con oggetti di tendenza che lui crede sempre più indispensabili, mentre in realtà è circondato dalla solitudine. Nel frattempo i partecipanti fanno sempre più parte della scena, i loro nomi diventano familiari a tutti, fagocitati da un meccanismo crudele ma esilarante, che si prende gioco di loro, ricordandoci, in alcuni momenti, l’ironia dissacrante e mordace della stund up comedy. Anche in questa performance, il Leone d’oro alla carriera 2018 Antonio Rezza (condiviso con la sua inseparabile collaboratrice Flavia Mastrella), si è confermato nelle sue doti di performer, comico, intrattenitore, realizzando una serata di autentico divertimento che ha registrato il sold out.
Mena Zarrelli
21 settembre 2021