Sabato, 23 Novembre 2024
$ £

L’operazione al teatro Piccolo Eliseo: la lotta (non armata) dell’attore

Recensione dello spettacolo L’operazione, in scena al Teatro Piccolo Eliseo dal 12 al 22 dicembre 2019

 

Quattro attori in un locale scalcinato, attorno ad un tavolo preso a prestito, davanti ad un sogno, che è racchiuso in un copione. Provano una drammaturgia ambientata nel periodo delle Brigate Rosse: riflessioni sospese fra le necessità della lotta e le urgenze dell’umanità, esposte con una lingua piana e un naturalismo démodé.

Ma c'è qualcosa in comune fra i protagonisti degli anni di piombo e i moderni combattenti del teatro: un idealismo, certo utopico, ma che non trova orecchie. Non morire, ma vivere per un’idea è faticoso e frustrante. La sola ipotesi per la sopravvivenza, l'atto di forza. Contro un potere occulto, distante, distratto, indifferente, che, per i quattro attori, si materializza in una figura dai tratti mitologici, che incombe terribilmente come il Colosso di Goya: il Critico.

Difficile ridere del mestiere d’attore. Troppo urgente la loro condizione. Il testo di Rosario Lisma ci riesce però a pieno, suscitando un riso amarissimo, certo, ma, proprio per questo, capace di creare compartecipazione. Lo fa con misura e al contempo con estrema brillantezza; senza il rigoroso dettaglio di un’inchiesta, ma con uno spessore che garantisce il fine della denuncia. Lo fa, infine e soprattutto, con l’arma dell’autoironia: burlandosi sì, ma con infinito affetto, delle manie di autori ed interpreti: la vanità, la strenua difesa di un testo, le velleità nella ricerca di uno stile. Eroi donchisciotteschi, che, nutrendosi di pizza fredda, si accapigliano per un ideale aereo e volatile, ma per loro irrinunciabile, mentre un telefono squilla continuamente, ricordando le misere incombenze del vivere.

Sulla felice costruzione del testo, si ergono le prove degli attori. Rosario Lisma (autore nella realtà e nella rappresentazione), Fabrizio Lombardo, Andrea Narsi, Alessio Piazza (coadiuvati da Gianni Quillico nella parte del temuto critico Marco Mezzasala) si muovono nell’insieme con i sincronismi di un orologio, per creare tempi comici e una tensione che spesso, ancor prima di risolversi nella battuta, conduce invincibilmente alla risata fragorosa. Ma gestiscono ottimamente anche le parti soliste, con monologhi talora esilaranti, talora intensi o anche in sprazzi di vera e propria performance. Sono bravi e lo sanno, i quattro protagonisti. Ed il testo, fra gli altri meriti, sa mettersi efficacemente al loro servizio. Oltre a costruire le gag corali, offre ampi spazi che, coerenti con il tessuto narrativo, danno modo di interpretare la fanatica esaltazione o l’amara disillusione. Oppure, con l’artificio del teatro nel teatro, la grave riflessione contenuta nell’opera che i personaggi sognano di portare in scena. Se proprio si vuol trovare un limite all’opera di Lisma, è proprio in questo assecondare senza freni la bravura degli attori, che lascia in bocca, nelle scene in cui questi hanno territorio ove muoversi da mattatori, il lieve sentore di un certo autocompiacimento.

Il plauso per la prestazione potrebbe creare una dannosa distrazione. Perché L’operazione non è un divertissement. È un testo che, dietro il velo del castigat ridendo mores, lancia una provocazione pesante. Il parallelo con la lotta armata, lo stesso coup de théâtre del finale, sono sassi scagliati verso le istituzioni e la loro colpevole disattenzione. Al pubblico Rosario Lisma invia un messaggio più gentile: una frase d’amore dedicata agli attori e al teatro. Grazie al suo lavoro e grazie a Saverio, Renato, Giacomo, Nicola, a cui per una sera ci siamo affezionati, ci sarà facile raccoglierla e farla nostra.

 

Valter Chiappa

15 Dicembre 2019

 

informazioni

L’operazione
Lo spettacolo da vedere per forza!

Testo e regia Rosario Lisma

Con
Rosario Lisma
Fabrizio Lombardo
Andrea Narsi
Alessio Piazza
e con Gianni Quillico

Costumi Neva Viale ripresi da Simona Dondoni
Realizzazione scene Opificio creativo di Marcello Prandina
Luci Luigi Biondi
Tema musicale Gipo Gurrado

Produzione ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE
in collaborazione con JACOVACCI E BUSACCA


Spettacolo di successo che ironicamente smaschera ipocrisie, illusioni
e crudeltà del mestiere precario dell’attore


Testo vincitore del Premio Eti 2009

 

DURATA: 1 ora e 45 minuti

PERSONAGGI E INTERPRETI:
Saverio Rosario Lisma
Renato Andrea Narsi
Nicola Fabrizio Lombardo
Giacomo Alessio Piazza
Mezzasala Gianni Quillico

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=9USHFLpCD8w


PICCOLO ELISEO
Da giovedì 12 a domenica 22 dicembre 2019

Biglietteria tel. 06.83510216
Giorni e orari: lun. 13 – 19, da martedì a sabato 10.00 – 19.00, domenica 10 - 16
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234

Orario spettacoli:
Da martedì a sabato ore 20.00
Domenica ore 17.00

Prezzo 20 €

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori