Recensione dello spettacolo La Nave delle spose, di e con Lucia Sardo, in scena al teatro Lo Spazio dal 9 al 13 ottobre 2018
Le spose per procura, nel viaggio ricostruito dalla narrazione di Lucia Sardo
Nato da un percorso di ricerca curiosa ed in costante evoluzione, il progetto drammaturgico di Lucia Sardo ” La nave del spose” (clicca qui per leggere l'intervista), in scena per la prima volta al Teatro Stabile di Catania per la stagione 2011\2012, intende far luce e dare voce al fenomeno delle spose per procura, giovani, spesso giovanissime, donne siciliane costrette loro malgrado ad affrontare estenuanti viaggi lungo rotte transoceaniche, sospinte dalla garanzie di matrimoni combinati ,ma di sicuro vantaggio.
Lo spettacolo si avvale di una scenografia essenziale e muove i suoi primi passi dalle timide percezioni della dodicenne Rosa , protagonista e vittima della grande macchina di giubilo collettivo che l’arrivo di un pacco in dono dal suo promesso sposo suscita nella comunità. Rosa, bambina , è subito abbigliata a festa, tra balli e canti, pronta a salpare per il lungo viaggio che la consegnerà, donna ,nelle mani dell’uomo che l’ha scelta. La partenza della giovane è accompagnata da quella di altre donne accomunate dallo stesso destino; esse recano con sé un bagaglio essenziale ,carico di infinite incertezze. Incontriamo Maria, ragazza muta, prescelta per questa sua dote, Iolanda, donna in fuga dall’oppressione di un matrimonio mafioso e la emozionata Gina, orfana cresciuta in convento, desiderosa di abbandonarsi al brivido della scoperta, cui entrambe presta la voce l’intensissima Sibilla Zuccarello.
Anime nostalgiche traghettate verso un ignoto destino, oscillanti tra il timore dei racconti ed il desiderio di realizzare una nuova vita, si incontrano all’interno della nave scandendo il ritmo incessante del viaggio. Si incrociano volti maschili, tra cui quello del cinico traghettatore Giovanni Capra, aguzzino provocatorio, drammaticamente imprigionato nelle dinamiche della stessa nave di cui si predica custode, rassicurato a sua volta dall ‘eterea presenza di Annaluna, narratrice e curandera, nelle stesse parole della Sardo, e che trova nell’interpretazione di quest’ultima la massima espressione della forza di una donna che si è fatta metafora stessa del viaggio.
Annaluna, spirito della nave, veglia sulle donne e gli uomini e li guida sapientemente attraverso un viaggio che condurrà ciascuno di essi al proprio destino, che si traduca in sospirata emancipazione o triste disillusione per le speranze disattese. “La nave delle spose” porta in scena il viaggio di donne e uomini in fuga, lo fa attraverso il linguaggio universale dell’emigrazione che fu realtà fino agli anni Sessanta, ma che parla delle tante rotte della speranza che l’umanità percorre senza tempo alla ricerca della terra promessa.
Elena Federici
16 ottobre 2018
informazioni
La nave delle spose , regia di Lucia Sardo
Scrittura scenica di Lucia Sardo e ElviraFusto
con
Lucia Sardo
Gioacchino Cappelli Sibilla Zuccarello