Recensione dello spettacolo Il Bagno in scena al Teatro Sala Umberto dal 15 dicembre 2015 al 14 gennaio 2016
Il bagno è il luogo dove si rivela la propria intimità e dove si è più vulnerabili perchè nudi e spogli di quegli abiti, reali e morali, sotto i quali si tende a nascondere le proprie fattezze fisiche così come le proprie debolezze, e il proprio vero io. Il bagno è, quindi, per eccellenza il luogo simbolo di rivelazione del sé: in bagno si è capaci di rivelare segreti, confidenze e verità nascoste anche alle proprie migliori amiche. Un piccolo bagno diventa così il palcoscenico su cui si muovono le cinque protagoniste della piéce che dal 15 dicembre è in scena alla Sala Umberto, che si tinge finalmente di rosa con il testo dell’attrice francese Astrid Veillon adattato da David Conati e diretto, quasi fosse un testo cinematografico, da Gabriel Olivares.
In bagno prende il via l’azione: in questo piccolo spazio inizia il dramma di Lucia detta Lu, interpretata da Elda Alvigni, che scopre di essere incinta di un ragazzo più giovane di lei di vent’anni proprio nel giorno del suo 40° compleanno, e probabilmente non le è mai pesato tanto festeggiare. Intrappolata nelle sue bugie e nelle sue ipocrisie, Lu sembra voler rifuggire con questo suo tradimento da una realtà divenuta troppo pesante e monotona nonchè abitudinaria con il suo compagno. Nel suo dramma personale, però, irrompono all’improvviso le sue migliori amiche che le hanno organizzato una festa a sorpresa. Titti, Angela e Maria Sole sono persone tutte molto diverse tra loro ed è forse proprio questa loro diversità ad accomunarle tanto, al punto che quando sono insieme riescono facilmente a far scintille: Titti, bionda femme fatale interpretata da Euridice Axèn, estroversa e sensuale, è l’anima del gruppo con il suo carattere intraprendente e sbarazzino che spesso la caccia nei guai; Angela, alias Claudia Ferri, è l’anima romantica e sognatrice delle quattro, ancora in cerca del suo vero amore, di quel principe azzurro che l’apprezzerà così com’è, mentre Maria Sole, una scoppiettante Amanda Sandrelli, è la moglie felice del ‘cavadenti’ Paolo, nonchè mamma di due ragazzi che sembrano darle non poco filo da torcere. Tutte e tre hanno deciso di regalare a Lu, e un po’ anche a loro stesse, una serata di festa che possa per qualche ora farle un po’ evadere dalla solita routine quotidiana.
Se da una parte per Maria Sole la festa a sorpresa rappresenta l’occasione per concedersi un bicchiere di troppo, ballare con affascinanti sconosciuti e non pensare ai suoi problemi personali, per Angela significa occuparsi degli ospiti e del piccolo rinfresco, per Titti invece rappresenta un’opportunità in più per fare affari, e per la stessa Lu si rivelerà un buon pretesto per confrontarsi con la madre Carmen, una sempre accattivante Stefania Sandrelli, che arriverà con il suo nuovo compagno a ‘movimentare’ il compleanno della figlia. Per tutte e cinque il bagno sarà il luogo in cui riusciranno a nascondersi dalla confusione della festa per confrontarsi e mettere a nudo reciproche incomprensioni, ma anche per ricucire il rapporto perduto da troppi anni tra madre e figlia.
A portare in scena questa spaccato di vita quotidiana sono cinque attrici molto amate e note al pubblico italiano che dimostrano qui quanto la televisione non renda giustizia alla loro bravura: Amanda Sandrelli è quasi irriconoscibile nei panni di un personaggio particolarmente vivace ed estroverso, che nasconde un dramma interiore comune a molte donne oggi, Stefania invece riesce sempre con il suo carisma e la sua esperienza a catturare la scena con la sola apparizione sul palco. Euridice, Claudia ed Elda non sono da meno rispetto alle più illustri colleghe: sanno creare empatia tra il loro personaggio e il pubblico che si è sentito realmente catturato dalle vicende delle cinque protagoniste perché, chi in un modo e chi in un altro, hanno saputo dar vita a quelle cinque anime femminili che, in periodi diversi della vita, cararatterizzano il cuore di ogni donna.
Diana Della Mura
28 dicembre 2015