Sabato, 23 Novembre 2024
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Priscilla. La regina del deserto: 
Lustrini, pailletes e piume di struzzo sul bus del possibile

Recensione dello spettacolo Priscilla la regina del deserto in scena al teatro Brancaccio dal 21 al 23 ottobre 2015

E' in scena al teatro Brancaccio di Roma uno spettacolo che rende merito alla sua definizione, il musical Priscilla, la regina del deserto per la regia di Simon Philips e tratto dall'omonimo film uscito nel 1994 a cura del regista australiano Stephan Elliot.

 

La storia narra le vicende di una transessuale e due drag queen, note per le loro esibizioni nei bar della città, in viaggio da Sydney ad Alice Spring per uno spettacolo che si rivelerà il più liberatorio della loro vita.

Le tre protagoniste, Mitzi, Bernadette e Felicia sono dirette in questa cittadina a bordo di un vecchio bus perché la prima ha finalmente deciso di incontrare il figlio, avuto da sua moglie sei anni prima.

Mitzi però non dichiara subito le motivazioni che la spingono a prendere parte a questo spettacolo e il coinvolgimento delle sue amiche dato che teme che la scoperta potrebbe pregiudicare la sua immagine ed il rapporto con le stesse. 

Quindi comincia il viaggio che vede tutti i partecipanti coinvolti su diversi piani, quello esteriore legato alla rappresentazione di se stesse che ognuno tiene a sottolineare con trucco, abiti e performances non solo elocutorie (ed in queste non si risparmiano i francesismi) ed il piano più intimo legato all'affermazione del sè fatto di aspirazioni e traguardi a cui si cerca di giungere per lo più incolumi. 

Il percorso verso queste mete però, è inevitabilmente accidentato come il bus che trasporta le tre protagoniste e lo scenario desertico in cui si imbattono, ma che con entusiasmo e voglia di vivere riempiono di note e colori dallo straordinario riflesso. 

I personaggi e le difficoltà incontrati durante il viaggio mettono alla prova le tre protagoniste e spiegano al pubblico come sia difficile il confronto con le paure ed i pregiudizi per qualsiasi uomo.

L'idea di poter risolvere tutto con l'aiuto di una canzone che esprima il proprio sentimento dona coraggio e vigore alla libertà d'espressione, ma il musical dopo la sua rappresentazione non vuole che farci meditare su quanto visto e goduto: perché non dovrebbe concludersi solo in una sfavillante rappresentazione.

La vita può essere libera e meravigliosa tutti i giorni come per Mitzi, Bernadette e Felicia che in paleittes e lustrini rendono viva la loro natura.

Il cast artistico formato dalle tre Divas, Mitzi/Tick – Cristian Ruiz, Bernadette – Marco D'Alberti, Felicia/Adam – Andrea Rossi, e una nutrita schiera di  abilissimi attori, ballerini e cantanti capaci di brevi incursioni anche in canto lirico, rendono viva la magia del musical, ripercorrendo i classici del pop come Like a Virgin e True colors insieme ai capisaldi della disco funk come I will survive e Hot Stuff.

Non occorre sognare Broadway per assistere ad un'esibizione dai toni ironici ed entusiasmante com'è quella  a cui assistiamo con il bus Priscilla, fatto di professionisti ed artisti a tutto tondo e per lo più nostrani (che non guasta all'ego del nostro paese).

In scena ancora per qualche giorno, rincorrete il bus, non ve ne pentirete! Ma attenzione, lasciate a casa ogni preconcetto.

 

Silvia Doria

 

22 ottobre 2015

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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