Recensione di Insieme da soli in scena dal 22 al 24 maggio 2015 presso il Teatro Furio Camillo
Recitazione e acrobatica aerea si fondono in questo ipnotico spettacolo presentato dalla Compagnia Materiaviva Perfomance. Due corpi, due individui, che si incontrano, si toccano e si uniscono in un vorticoso susseguirsi di evoluzioni e musiche esotiche. Insieme da soli racconta le varie sfaccettature di una storia d’amore senza tempo, utilizzando essenzialmente il linguaggio del corpo. Partendo dalle prime fasi, caratterizzate da movimenti più intensi e passionali, passando poi a frammenti di vita quotidiana, a volte allegri e divertenti ed altre più tristi o melancolici.
Non mancano i vari litigi e le incomprensioni, parti essenziali, o comunque sempre presenti, nella vita di ogni coppia. Le musiche di accompagnamento si fanno più dure e graffianti e i corpi dei due innamorati si allontanano e si trasformano, diventando più decisi e potenti. Si sa però che dopo la tempesta torna sempre a splendere il sole e così entrambi ricominciano a cercarsi per tornare un’unica entità, ma nonostante il loro continuo rincorrersi rimangono sempre due corpi separati, distinti.
Gli attrezzi di acrobatica aerea vengono usati con una maestria incredibile, le coreografie sono d’impatto ed eseguite con una scioltezza di movimento incredibile. I due protagonisti sono dotati di una forte carica espressiva e grazie alla loro abilità artistica sono riusciti a mettere in scena uno spettacolo emozionante e innovativo.
Veronica Mancino
25 maggio 2015