"Voglio essere considerato un poeta jazz che suona un lungo blues in una jam session d'una domenica pomeriggio." (Jack Kerouac)
All'interno del progetto Singolare/Plurale abbiamo seguito "Sogno di una notte di mezza estate" in una particolare jam session teatrale che ha visto, il 25 febbraio, sul palco del Brancaccino: Lorenzo Acquaviva, Elena Arvigo, Roberto Corradino, Giandomenico Cupaiolo, Nicola Danesi, Roberto Latini, Valentina Picello, Lorenzo Profita, Roberto Rustioni, Federica Santoro, Andrea Trapan improvvisare sul noto testo di Shakespeare per la drammaturgia di Francesca Macrì.
Ovviamente la messa in scena è stata condizionata da un eptalogo che prevedeva che i liver ricevessero il copione 36 ore prima dello spetacolo e vietava prove collettive e incontri clandestini sia pure per provare una singola battuta. Erano concessi solo minimi contatti telefonici per, mail o skype.
Il risultato è stato per buona parte della session soddisfacente, infatti dopo poche battute gli attori sono entrati subito in sintonia regalandoci una bella esperienza di teatro estemporaneo dove sono sembrate leggermente meno auree delle altre solo le interpretazioni di Titania un po' atona e di Puk un po' esagerato e quindi snaturato.
Una bella sfida per gli attori e le attrici sul palco che hanno messo alla prova le loro capacità attoriali, la loro sensibilità individuale ed artistica e non ultima le loro doti di improvvisazione sul palco.Una sfida che ha raccolto buoni frutti dato l'ottimo risultato che ha lasciato il pubblico più che soddisfatto.
Il gesto artistico degli 11 liver è stato anche registrato diventando un audio-libro downlodabile gratuitamente on-line dalla biblioteca digitale di Liber Liber.
Fabio Montemurro
3 marzo 2015