A continuare le danze, dopo l’inaugurazione del 28 e 29 settembre a suon di Pink Floyd - lo spettacolo-concerto Rievoluzione. Un viaggio alchemico attraverso i Pink Floyd, diretto da Andrea Colamedici, ha infatti, aperto ufficialmente la nuova stagione – sono ancora le sette note.
In scena dunque la musica insieme al teatro: a portare sul palco questo binomio intrigante e sempre apprezzato, questa volta è toccato a dei giovanissimi performers che, con tutta la loro emozione – comprensibilmente ben visibile e sincera – hanno dato vita a “Cinque allegri ragazzi morti, il Musical lo-fi”, dall'omonimo romanzo a fumetti di Davide Toffolo, frontman e chitarrista dei Tre Allegri Ragazzi Morti, nati nel 1994.
Niente di meglio di un palco e di un pubblico giovane, molto giovane, per festeggiare, allora, i venti anni di attività del gruppo: a far da cornice alla rappresentazione ideata dalla regista Eleonora Pippo, molte delle canzoni e dei pezzi più famosi della band, cantati ballati e recitati da Mimosa Campironi, Marco Imparato, Elisa Pavolini, Maria Roveran, Libero Stelluti e Matteo Vignati, con l’ausilio dello stesso Toffolo, presente in scena prima come attore e poi come chitarrista. Tre Allegri Ragazzi Morti, infatti, si sono esibiti, a fine spettacolo, in versione unplugged.
Dell'omonimo romanzo a fumetti di Davide Toffolo "Cinque allegri ragazzi morti" - che ispirò la genesi del gruppo rock indipendente dalle maschere a forma di teschio – la Pippo propone, quindi, la trasposizione teatrale/musicale della saga horror-romantica dei cinque liceali che, in seguito a un incidente mortale procurato da un rito voodoo, diventano zombie condannati a nutrirsi solo di carne umana, rinunciare all'amore e non interferire nelle esistenze dei vivi.
Una sorta di riscaldamento, per il Teatro Vascello, per quella che sarà la stagione 2014/2015 che prevede un programma costruito con dei focus su alcune compagnie storiche che avranno la possibilità di presentare più spettacoli e saranno protagoniste di incontri, laboratori e filmati per raccontare la loro storia e il loro cammino artistico: dal CollettivO CineticO con AGE e Amleto per la drammaturgia di Angelo Pedroni, a Roberto Rustioni con il notturno Being Norwegian, passando per la Fondazione Pontedera Teatro che metterà in scena Tu! Ognuno è benvenuto, ispirato ad America o Il Disperso di Franz Kafka, con drammaturgia di Stefano Geraci, fino ai tre spettacoli per il Teatro Metastasio Stabile della Toscana, tra i quali, Il ritorno a casa di Harold Pinter, per la prestigiosa regia di Peter Stein, oltre a tanti altri spettacoli, focus, laboratori ed eventi.
Tutto pronto, dunque, per questa nuova stagione e…che si alzi il sipario.
Federico Cirillo – La Platea
6 ottobre 2014