Le movenze di Totò, le cadenze di Massimo Troisi e la magia di Eduardo de Filippo in un unico attore, Carlo Ragone, che porta in scena al teatro Eutheca di Roma, all'interno dell'evento Festival di Narrazione, lo spettacolo “Intestamé”.
Intestamè, un testamento che sta in testa a me, anzi in testa a Matteo. Un espediente che gli permette di rivivere la vita vissuta attraverso gli oggetti che hanno segnato la sua esistenza. Un giornale, 'Life', lasciato al cognato, una forbice al fratello, una macchina ad uno zio... ma l'eredità più grande è quella che Matteo lascia al figlio Fernando: «Spero tu possa vivere quello che io non ho vissuto».
In questo modo Matteo regala al figlio l'eredità più grande: i ricordi di una vita ricca di emozioni e dolori, sempre vissuti con leggerezza e col sorriso, ma nessun legame materiale, quindi la possibilità di vivere ciò che il fato, la volontà o semplicemente il caso, non gli hanno permesso di vivere.
Sul palco Carlo Ragone non è da solo, con la sua bravura riesce a far immergere la platea nei frammenti di vita di Matteo. Lì c'è tanto da imparare, da ridere e da riflettere. Dai dolori dell'infanzia vissuta nella Napoli immersa nella guerra, la seconda guerra mondiale, all'accettazione sociale, il sogno americano, la voglia di lavorare per essere indipendente, l'amore. Tutto è legato dallo stesso, invisibile ma papabile, filo conduttore: Quell'irrefrenabile voglia di vivere, farfalle nello stomaco, che è in grado di provare (nel pieno spirito napoletano) solo chi è consapevole che il semplice vivere è il dono più grande.
Come dice Matteo a Fernando «la vita è un lampo, scorre via che nemmeno te ne accorgi». Il messaggio più grande che viene trasmesso è un invito, l'invito a vivere la vita con slancio, col sorriso, che tanto anche se la vivi piangendo passa lo stesso in un lampo.
A completare la mise en scène un ben assortito trio di musicisti (guidati da un grande Stefano Fresi) che rendono lo spettacolo veramente unico, tanto che alla fine viene naturale pensare di aver assistito e vissuto due ore di perfetta armonia e sentimenti.
Enrico Ferdinandi
(@FerdinandiE)
24 marzo 2014
Informazioni:
Teatro Eutheca (Roma via Quinto Publicio, 90)
22 e 23 MARZO 2014
Sabato e Domenica ore 21.00
INTESTAME'
di Carlo Ragone e Loredana Scaramella
Regia Loredana SCARAMELLA
Con Carlo RAGONE
Musiche di Stefano FRESI
Musica dal vivo Stefano FRESI