Recensione dello spettacolo Bestemmia d’amore – Adesso voglio musica e basta, in scena al Teatro Vittoria – Roma – dal 6 al 9 novembre 2017 - RomaEuropa Festival 2017
Una festa popolare. Una gioia per le orecchie e per il cuore. Sono questi i sentimenti che si provano appena usciti dall’ultima meravigliosa fatica di Pippo Delbono.
Accompagnato dall’incredibile Enzo Avitabile, i due regalano al pubblico del teatro Vittoria di Roma un’esperienza memorabile e che li accompagnerà per molto tempo.
Inserito nella manifestazione RomaEuropa Festival 2017, lo spettacolo di Delbono, come da lui stesso dichiarato, è un omaggio alle sue origini, a tutto il suo modo di concepire il teatro:
“Non sono mai stato un amante del teatro in sé e per sé…alla fine, sono sempre tornato alla musica.”
Terzo dei quattro appuntamenti previsti, quello con Enzo Avitabile è un chiaro omaggio al sud del mondo, a tutti quei popoli dimenticati , agli immigrati, a chi soffre più del dovuto questo momento di enorme crisi.
Tutto è concepito con grande semplicità, Avitabile canta i suoi pezzi e Delbono lo accompagna leggendo alcuni passi di grandi autori (da Shakespeare a Pasolini), ma tutto con un pathos incredibile, la presenza scenica dei due è straripante, il pubblico da subito è preso e rapito dal clima che si respira.
Enzo Avitabile è Napoli impersonificata, ma è anche molto di più... ci canta di Palestina, ci racconta di ninne nanna africane e di faccia gialla (San Gennaro) e che cosa questo rappresenti per i napoletani. Talmente straripante da mettere un po’ in ombra, il comunque eccezionale Pippo Delbono, che lo capisce e gli si offre da spalla, lasciandogli in mano lo spettacolo (alla fine faranno 3 bis).
Un’esperienza unica e anche molto attuale, uno spettacolo che oltre a divertire fa anche pensare, ci ricorda che l’arte, se fatta bene, può ancora parlarci di lotta di rivoluzione e di cambiamenti possibili.
“canta canta a speranza
e chi 'e speranza campa
risperato nun more”
Enzo Avitabile - Palestina
Marco Baldari
9 novembre 2017