Giovedì, 19 Settembre 2024
$ £

Teatro Portaportese. Il Destino dei Secondi. L'AST Company debutta e porta in scena un Romeo e Giulietta mai visto prima e che mai più si vedrà

Recensione dello spettacolo Il Destino dei Secondi  in scena al Teatro Portaportese dal 28 al 30 Ottobre 2016

14650285 1372962116071782 5365703023668371372 n

Un coraggioso passo oltre il confine della tradizione, delle parole eterne di Shakespeare, ci fa approdare sul parallelo ignoto di un mondo narrato, conosciuto, e i racconti di questo nuovo pianeta sono fantastiche scoperte gonfie di un’umanità inesplorata ma ansiosa di uscire allo scoperto, fuori dall’ombra della celebre storia d’amore, per raccontare la propria, di storia; la propria, di vita.

Il Destino dei secondi è esattamente questo: il folle atto creativo di strappare un classico della letteratura teatrale dalle inamovibili grinfie del tempo e trasformarlo in un oggetto pop, a portata di tutti, dove l’orologio si ferma e il passato si intreccia all’eventuale, all’inaspettato, al futuro, proprio come quegli anacronistici ingranaggi e quelle rotelle incastrate nei corsetti vittoriani di Giulietta e della sua balia.
Ed ecco, allora, che scopriamo le vicissitudini di un Paride in balìa di un conflitto interiore o i pensieri più reconditi di una Rosalina innamorata o ancora un frate, che maschera ingannevolmente i propri peccati e i propri vizi dietro l’austera facciata del suo abito; senza dimenticare, al contempo, ciò che accade tra le pagine di Shakespeare e in mezzo ad una platea gremita di spettatori che partecipano personalmente al primo bacio che Romeo da alla sua Giulietta o ai deliri di Mercuzio che vaneggia in preda alle allucinazioni della Regina Mab.
È qui il grande merito di questa regia: aver scavato a fondo nel testo, scomponendolo in pezzi così piccoli da essere sfuggiti persino alla vista dell’autore stesso, per recuperare un fil rouge tra due quadri giustapposti, tra due realtà diverse dello stesso mondo, e averlo tessuto cedendo, di volta in volta, la parola ai suoi testimoni. C'è una perfetta e mai insistita interazione d'insieme tra i protagonisti di testo, che giganteggiano le scene madri della drammaturgia, e le dirompenti e nitide figure dei secondi, che su uno scenario steampunk si improvvisano, per una sera, personaggi principali del loro spettacolo, raccontando una storia mai raccontata prima. Ciò che se ne ottiene è una messa in scena originale e rischiosa, uno spettacolo non semplice ma visionario, onirico, lucidamente surreale, interpretato da un gruppo affiatato di attori che si dimenano abilmente nella fitta trama di percorsi paralleli, intersecati, sino a convergere, sempre e comunque, nel testo.
Una rocambolesca esperienza 3D nei meandri nascosti dell’immaginazione di Shakespeare, a bordo di una poltroncina rossa con la quale si attraversano paesi sconosciuti, si incontrano persone, si spiano, da dietro i muri, sguardi fuggiaschi e strette di mano e dove, per la prima volta, sono gli occhi dello spettatore a decidere chi seguire e dove guardare.
Un appuntamento, insomma, da tenere d’occhio, da segnare con anticipo sul calendario, perché, dopo il suo debutto al Teatro Portaportese, l’AST Company si prepara ad approdare per una settimana al Teatro Cometa Off di Roma, nel mese di Maggio, con nuove e sempre diverse storie ansiose di raccontarsi.

 

Giuditta Maselli
08/11/2016

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori