Resoconto del secondo giorno di festival tra parate a tema Halloween, escape room e incontri magici

È stata tutta dedicata a loro la seconda giornata di Lucca Comics & Games 2024: i protagonisti di Squid Game, la più seguita serie tv coreana di Netflix, Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun insieme al regista Hwang Dong-Hyuk hanno animato l’Halloween lucchese. Il successo senza paragoni dell’indovinata serie ha permesso alla piattaforma streaming più nota di portare in Italia alcuni degli attori più amati dal pubblico internazionale: il giocatore 456, interpretato da Lee Jung-jae, e l’affascinante Hwang Jun-ho alias Wi Ha-Jun hanno dedicato tantissimo tempo ai loro fans venuti appositamente in fiera per conoscere i propri beniamini, scattare foto e chiedere autografi. 

In piazza San Michele, gli attori e il regista hanno salutato la platea e hanno assistito al trailer della seconda attesissima stagione che uscirà il prossimo 26 dicembre. Dopo essersi completamente dati alla marea di fans presenti, i tre protagonisti della giornata si sono avviati al Cinema Moderno per presentare alcune brevi clip in anteprima. In prima battuta, però, è stata organizzata un’esclusiva conferenza stampa, inizialmente blindatissima, per permettere agli addetti del settore di poter godere della presenza dei tre ospiti e di poter chiedere qualche news in più sul prossimo game. In particolare, il regista ha rivelato che si tornerà ai luoghi già noti e a giochi già fatti, ma nuovi elementi si mischieranno a questa familiarità per rendere lo squid game ancora più intrigante. Il regista Hwang Dong-Hyuk ha rivelato le sue intenzioni attraverso Squid Game: “È una serie attraverso cui vorrei mostrare come la società capitalistica di oggi promuova un sistema competitivo che porta a un divario di ricchezza, che crea dei perdenti nel gioco. Spero che la serie possa dare l’opportunità a chi la segue di riflettere sulla società odierna e pensare a come cambiarla”. Riguardo alle indiscrezioni su un possibile remake americano diretto da David Fincher, invece, ha affermato: “Come regista e creatore rispetto Fincher, e amo il suo lavoro; quindi, se farà un remake come fan lo supporto… uno spin-off sarebbe davvero fantastico”. 

Non è stato solo il giorno di Squid Game. Particolarmente suggestivi i tre appuntamenti dedicati alla lettura di Il Signore degli Anelli organizzati da Audible e che ha visto protagonisti rispettivamente il 31 ottobre lo youtuber Caleel, il 1° novembre la doppiatrice Arianna Craviotto che con la sua voce ha commosso, fatto ridere e disteso gli animi in sala, e il 2 novembre Massimo Popolizio che ha regalato ai suoi fans e agli amanti di Tolkien non una semplice lettura ma una vera interpretazione del libro. È proprio il  noto attore ad aver prestato ad Audible la sua voce per tutti i volumi della popolare trilogia. 

Sul fronte Comics, invece, i fans hanno potuto fare ancora quattro chiacchiere con il sensei Yoshitaka Amano nell’incontro al Teatro del Giglio, e ripercorrerne gli oltre 50 anni di carriera, dalle storie di Vampire Hunter D a The Sandman passando per i grandi classici dell’animazione degli anni ’70 come Yattaman, Tekkaman, Hurricane Polimar fino alle saghe videoludiche di Final Fantasy che lo hanno consacrato a livello internazionale. Maxi showcase dei fumettisti cinesi Liang Azha e ChenXi in cui si son messi a confronti due mondi e due diversi talenti fumettistici. Le due autrici Akane Torikai e Zoe Thorogood hanno esplorato, nel loro incontro a quattro mani, la complessità delle emozioni umane attraverso racconti che hanno sfidato le convenzioni e che hanno incarnato il potere trasformativo della Nona Arte.

Infine, per l’area Games, sono continuati gli omaggi a Dungeons & Dragons con due panel dedicati durante i quali autori e artisti hanno condiviso storie e dietro le quinte: in particolare, sul palco del Padiglione Carducci sono saliti Jeremy Crawford, Tyler Jacobson e Jon Peterson a raccontare al pubblico come i primi 50 anni di D&D siano stati condensati nell'ultima edizione del gioco.

 

Diana Della Mura

8 novembre 2024

 

Ph. Eugenio Magliocco