#andiamoateatro
Cari lettori,
esattamente un anno fa, il 6 gennaio 2015 alle ore 17:00 veniva distribuito a largo di Torre Argentina il primo numero de La Platea. In dodici mesi molte cose sono cambiate, grazie a due costanti: il vostro sostegno ed il nostro impegno nel servivi un giornale di sempre maggior qualità.
Abbiamo cominciato questa avventura con un obbiettivo ben determinato e chiaro: fornire ai lettori di Roma e provincia un giornale di cultura teatrale, in grado di parlare del teatro con un linguaggio accessibile a tutti e capace di dare un'idea di ciò che si può vedere nei teatri della Capitale.
Non solo critica quindi, ma approfondimenti in grado di penetrare con maggior efficacia all'interno di questa fantastica arte, consigli sugli spettacoli da vedere, interviste ai protagonisti del settore e critica degli spettacoli già visti. Solo quest'ultima è stata relegata all'online. Continuiamo difatti a credere che il futuro sia del cartaceo. La crisi economica della quale negli ultimi anni abbiamo tanto sentito parlare non è, a nostro avviso, altro che il riflesso di una profonda crisi culturale che si palesa proprio nel calo dei lettori. Ebbene sì, siamo diventati più ignoranti, non leggiamo più e di riflesso non parliamo più con noi stessi.
Basta guardare i dati riportati nella foto qui alla vostra sinistra (statistica riportata su Tabloid il giornale dell’ordine dei giornalisti). Si tratta dei quotidiani più venduti/letti nel mondo. Come è possibile che nelle nazioni più tecnologicamente avanzate si possano vendere così tanti giornali cartacei? In Giappone ad esempio? Perché online è difficile leggere un testo impegnato, un editoriale, un articolo di approfondimento lungo magari anche due pagine piene. Online si leggono poche righe, in maniera veloce, frugale. Online si leggono flash news, notizie senza commenti, copia e incolla di comunicati stampa, con fonti non controllate. Online in pratica si legge veramente, ma veramente poco.
Ecco, in questi dodici mesi abbiamo cercato di fare anche questo, di riavvicinare i cittadini di Roma alla lettura, alla cultura.
Il nostro obiettivo oggi? Andare avanti per questa strada, magari con la speranza di trovare lungo il cammino chi ci voglia aiutare per far sì che il progetto possa continuare ad espandersi (sponsor non esitate a contattarci!!!) certi che il servizio che offriamo, unico nel suo genere, sia un bene per una cultura stagnante che ha bisogno anche del teatro per ripartire.
Continueremo quindi a segnalarvi i migliori spettacoli da vedere a Roma, a recensirli per voi e ad intervistare i protagonisti del settore. Volete sostenerci? Non è poi così difficile, basta poco, abbonarsi alla nostra rivista è un primo passo:
http://laplatea.it/index.php/chi-siamo/abbonati-a-la-platea.html
Anche perché a partire da questo 2016 abbiamo deciso di fare passo in avanti ulteriore in questo nostro percorso. La Platea diventerà anche casa editrice. Ma di questo vi parleremo meglio nelle prossime settimane.
Continuate quindi a seguirci, a leggerci ed a scriverci usando l’hashtag #andiamoateatro noi siamo pronti a lavorare con il massimo dell’impegno anche per i prossimi dodici mesi per portare nelle vostre case La Platea.
Enrico Ferdinandi
6 gennaio 2016