I libri per dormire, sognare e allietare le giornate.
Bentrovati! Come tutti sanno leggere prima di andare a dormire concilia il sonno. Ma sapevate anche che leggere stimola l’attività onirica? Questo accade perché il nostro cervello immagazzina le informazioni e le rielabora sotto forma di sogni. Importante perciò è la scelta del libro da leggere prima di andare a dormire poiché la tipologia di sogno che si farà dipenderà dal libro scelto. Attenti alla scelta che fate!!
Qui di seguito troverete la nostra selezione di libri più interessanti delle ultime due settimane. É un ampia scelta tra cui selezionare i libri per il giorno e i libri per la notte, prima di andare a dormire.
Eccoli:
Narrativa
C’era una volta adesso di Massimo Gramellini, Longanesi
Cosa racconteremo di noi e della nostra vita ai nostri nipoti? Mattia decide d’iniziare dalla primavera dei suoi nove anni, nel 2020, quando, mentre il mondo da un giorno all'altro si rinchiude in casa, si ritrova costretto nel microcosmo di un condominio di ringhiera a fronteggiare il suo più grande nemico: quel padre che l'aveva abbandonato quando aveva solo tre anni. Mentre tutto si stravolge, l'ansia e la paura prendono il sopravvento, la scuola viene racchiusa in un computer, i vicini cantano dai balconi e gli amori vivono storie impossibili, il piccolo Mattia, grazie all'aiuto di una nonna che dai libri e dalle stelle ha appreso la tenera saggezza della vita, e di una sorella ribelle e affettuosa, comincerà a capire qualcosa di nuovo e importante: diventare grandi significa anche provare a scommettere sugli altri e imparare a fidarsi. Persino dei più acerrimi nemici.
Racconti spirituali a cura di Armando Buonaiuto, Einaudi
Esiste una soglia che separa il quotidiano da una dimensione sconfinata e forse inaccessibile, dove qualcosa che riverbera ci attrae senza sosta. Proviamo il desiderio improvviso di sbirciare al di là della nostra finitudine, dove l'esperienza umana e l'intangibile s'incontrano. Ecco cosa accade ai personaggi che abitano i racconti di questa raccolta. Così Maupassant ci mostra un prete dal cuore di pietra ammorbidito da una notte di luna, Hermann Hesse il sacrificio di un uomo mite che forse ha parlato con Dio, Giovannino Guareschi un professore trafitto dalla saggezza nascosta del suo peggiore studente. E mentre Olga Tokarczuk racconta come si possa continuare a prendersi cura anche di chi non c'è più, Vasilij Grossman ci narra l'epopea di un mulo capace d'amore in un mondo in guerra, fino a Natalia Ginzburg che intravede il divino «sotto una coperta sudicia, piena di cimici». Attraverso le loro parole, allora, riconosciamo come familiare quello che in noi non era ancora venuto alla luce, e percorriamo in punta di piedi il ponte tra ciò che si annida nel nostro cuore e ciò che lo trascende.
La farina dei partigiani. Una saga proletaria lunga un secolo di Piero Purich e Andrej Marini, Edizione Alegre
"La farina dei partigiani" ha l'andamento di una tromba d'aria: comincia a ruotare in Bisiacaria - tra Trieste e il Friuli - per poi allargarsi al mondo intero. Piero Purich - storico e narratore - e Andrej Marini - discendente della dinastia operaia e antifascista Fontanot-Romano-Marini - ricostruiscono una saga familiare e proletaria. La storia narra delle vicissitudini di lavoratori comunisti a cavallo tra confini e culture, tra epoche ed epopee. Dai campi profughi austriaci durante la grande guerra all'emigrazione clandestina in America, dalle lotte nei cantieri navali di Monfalcone alla guerra partigiana in Italia e Slovenia, dall'idealistica partenza per «costruire il socialismo» in Jugoslavia alle amare delusioni nei confronti di Tito, per arrivare al tardo Novecento, alle esperienze di Andrej a Panama, in Nigeria, in Libia e in Giordania. Biografie incredibili ma vere, messe insieme col rigore di chi lavora sulle fonti e narrate con la penna del romanziere. Vite di chi non si è mai arreso di fronte alle difficoltà e alle delusioni più cocenti. Vite all'insegna della libertà mosse da un ideale intramontabile: la fine dello sfruttamento.
Gialli/ Thriller
Fiori per i bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni, Einaudi
Savio Niola, proprietario di uno storico chiosco di fiori, è stato ammazzato. Un delitto che sconvolge Pizzofalcone, perché l'anziano era amato da tutti nel quartiere. Lo consideravano una specie di «nonno civico», che non avendo una famiglia propria si prodigava per quelle degli altri. Aiutava i giovani spingendoli a studiare, cercando di tenerli lontani da strade senza ritorno; chiunque si rivolgesse a lui poteva contare su una parola gentile, su un po' di attenzione, se necessario su un sostegno materiale. Eppure è stato letteralmente massacrato. Chi può avere tanto odio, tanta rabbia in corpo da compiere un gesto simile? Poco tempo prima l'uomo si era esposto contro il racket che taglieggia i commercianti della zona, ma la pista della criminalità organizzata non convince i Bastardi, ancora una volta alle prese con un caso difficile da cui, forse, dipendono le sorti del commissariato. Un commissariato che, per loro, è ormai molto più di un luogo di lavoro. Come per Savio era il suo chiosco.
Il grande libro dei gialli di Natale a cura di Otto Penzler, Mondadori
Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse. Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.
Biografia
Let Them Talk. Ogni canzone è una storia di Cesare Cremonini, Mondadori
Cesare Cremonini è stato, fino a questo libro, uno dei misteri meglio custoditi della musica italiana. Di lui conoscevamo soprattutto le canzoni, l'ironia e la riservatezza. In queste pagine finalmente "si espone", ma lo fa svelandosi con estro inafferrabile, come nel suo stile. Disseminando la scrittura d’indizi, di tessere che a poco a poco compongono il mosaico della sua personalità. Sì, perché il fascino di Cremonini sta anche nelle sue contraddizioni, un bambino introverso fino alle lacrime ma allo stesso tempo esibizionista. Uno che canta l'amore ma dall'amore è sempre fuggito. Infine un uomo che a quarant'anni è una star e mentre ti parla sorride, ma nasconde più di un lato oscuro. E in questo libro li rivela perché è da queste ambivalenza che sono nate le sue canzoni. Le canzoni sono il filo conduttore (ma solo apparente) di Let them talk. Ognuna è la chiave di un mondo, uno scrigno che Cremonini ci apre per farci attraversare le porte del suo mondo. Fatto di un'attrazione verso il lato poetico della vita, di curiosità verso l'ignoto, di grandi perdite, di sogni, di libri, di film, per spiegarci che l'arte è una sola e ci ricorda chi siamo. Il tutto sullo sfondo vivido dei famosi colli bolognesi e delle strade segrete di un'Emilia Romagna divertente, sexy e tollerante nell'animo.
Saggi
Malamundi. Covid-19, cambiamento climatico, inversione dei poli, apocalisse, illuminati, deep state, cospirazioni, odio razziale, negazionismo, fake news, false flag, siccità, carestie, migrazioni di massa e guerre civili di Adam Kadmon, Priuli e Verlucca.
Con questo libro, Adam Kadmon offre un valido e importante punto di riferimento per difendersi dalla dilagante disinformazione, insegnando al lettore come distinguere tra realtà e «fake news» su quei tanti problemi che stanno rendendo la Terra sempre più somigliante ad un mondo dominato dalla sofferenza: un «Malamundi», da cui il titolo. Vi è un modo per uscirne indenni? Lo svela l'autore affrontando molteplici argomenti, da ciò che occorre conoscere sulla pandemia Covid-19 per non infettarsi, a come si evolverà; dai possibili vaccini che vengono studiati alla pericolosità del negazionismo radicale; dalla strumentalizzazione politica alle rivolte violente; dal transumanesimo in corso ai supersoldati ultratecnologici; dalle vere conseguenze dei cambiamenti climatici, fra cui siccità, carestie, alle migrazioni di massa e alle guerre per la sopravvivenza; dall'innalzamento degli oceani alle conseguenze dell'inversione magnetica dei poli. L'umanità è già in grado di difendersi da un asteroide che punti verso la Terra? L'innalzamento degli oceani è una realtà? E l'inversione dei poli? Quanto sono potenti i terremoti? Se c'è un modo per risolvere tutto questo, Adam Kadmon ce lo illustra.
Bambini
Tilly e i segreti dei libri di Anna James, Garzanti
Pochi al mondo amano i libri più dell'undicenne Tilly Pages. Per lei non esistono amici migliori dei volumi polverosi che ingombrano gli scaffali della libreria di famiglia. È in quelle pagine che ha trovato conforto dopo che la mamma se n'è andata. Quando un giorno, all'improvviso, in libreria entrano Alice nel Paese delle Meraviglie e Anna dai capelli rossi, Tilly non può credere ai propri occhi: non c'è dubbio, sono loro! Tilly è sicura si tratti di un sogno. Ma non è così. E nessuno meglio dei nonni che l'hanno cresciuta può confermarle che è tutto vero. Perché Tilly ha un dono eccezionale: è una librovaga e può entrare e uscire dalle storie per vivere straordinarie avventure. Un dono che ha ereditato dalla madre e che le dà il diritto di accedere a una biblioteca molto speciale, riservata ai librovaghi come lei, che lì vengono istruiti e protetti. "Librovagare", infatti, può anche rivelarsi molto pericoloso e servono i giusti trucchi per affrontare insidie e ostacoli. Ma Tilly non ha paura. Conosce troppo bene le storie per non fidarsi dei personaggi e ha bisogno del loro insostituibile aiuto per scoprire la verità su ciò che è accaduto alla mamma.
Teatro
Aware. La nave degli incanti. Progettare e realizzare idee e sogni di arte collettiva oggi a cura di Renzo Francabandera, Elena Lamberti e Carlotta Vitale, Editoria & Spettacolo
Il volume raccoglie le testimonianze originate dal progetto di arte partecipata "Aware. La nave degli incanti", ideato da Gommalacca Teatro e co-prodotto con la Fondazione Matera-Basilicata 2019. La prima parte contiene saggi sul rapporto fra arte, società e territori, affidati alle voci di cittadini, artisti e studiosi da tempo impegnati su questo fronte della creatività. La seconda parte è invece dedicata alla raccolta di testimonianze concrete e al racconto dell'esperienza di "Aware". Il progetto, nato e sviluppatosi nel quartiere Cocuzzo di Potenza, rappresenta il metaforico viaggio di un simbolo di degrado attraverso la Basilicata, ispirandosi a un manufatto di cemento di grandi dimensioni incastrato tra i palazzi del rione, opera dell'archistar Enric Miralles, da tutti chiamato Nave. La ricerca sui territori e le persone, coniugata alla necessità di mettere in corto circuito gli spazi pubblici, il teatro e gli abitanti, ha condotto alla creazione di uno spettacolo itinerante che, portando con sé, lungo la S.S. Basentana, un'imponente opera a forma di nave, tappa dopo tappa, ha visto coinvolti paesi, cittadini e linguaggi, in una mescolanza di partecipazioni e presenze.
Buona Lettura!
Debora Fusco
11 dicembre 2020