Intervistiamo Siddhartha Prestinari e Attilio Fontanta, protagonisti di Sirene confuse, spettacolo che sarà in Scena al teatro degli Audaci di Roma dall’8 al 11 ottobre 2015.
Come nasce questo spettacolo, in particolare l’idea delle sirene in un’acquario per rappresentare la condizione femminile?
Siddhartha Presinari_ Nasce dalla voglia di tornare insieme sul palcoscenico. Ci conosciamo da una vita e siamo molto amici, le rispettive carriere ci hanno portato lontano e la voglia di tornare insieme, con qualcosa di nostro, sul palcoscenico è stato il pretesto per la nascita di “Sirene confuse”. Queste Sirene sono un po’ una metafora del contraddittorio universo femminile. Ogni sirena, è una donna che racconta una sua storia. Con un Ulisse-pittore che usa le canzoni e la pittura per raccontare questo misterioso territorio che è la donna.
Parlateci meglio dello spettacolo, ogni sera, a dar voce alle sirene, oltre a Siddharta Prestinari ci sarà una special guest tra Clizia Fornasier, Alice Clarini e Renata Malinconico.
Siddhartha Presinari_ Abbiamo creato questo contenitore dove è possibile miscelare questi diversi linguaggi: poesia, arte pittorica, musica e prosa. L’idea è quella di avere delle artiste che possano presentare la loro storia nel modo che più ritengono appropriato, c’è chi legge un libro o chi recita il suo cavallo di battaglia.
Attilio, il tuo ruolo è quello di un moderno Ulisse che evoca Sirene. Quali sono i punti in comune e quali no, con l’evento descritto nell’Odissea da Omero?
Attilio Fontana_ Ulisse senza le sirene e tutte le altre donne incontrate nel suo cammino, sarebbe stato veramente lui? Senza Penelope che lo aspettava a casa, Calipso che lo seduceva o Circe che lo teneva legato, forse, non sarebbe stato Ulisse e non avrebbe trovato la sua vera personalità. L’Ulisse di “Sirene confuse” è un po’ così, si sente perso e saranno proprio le sirene-donne a fargli ritrovare la sua strada.
Attilio, nello spettacolo curi anche le musiche insieme a Franco Ventura, nel corso della serata sarà possibile ascoltare pezzi tratti dal repertorio di grandi artisti come De Andrè. Come mai questa scelta?
Attilio Fontana_ Marinella, di De Andrè, così come alcune canzoni del repertorio di Renato Zero, o Lucio Dalla come successo in altre rappresentazioni passate di “Sirene confuse”, sono fondamentali per tessere un file rouge in grado di legare lo spettacolo. Inoltre penso sia interessante conoscere attraverso la musica alcuni grandi ritratti femminili raccontati da uomini. Proprio come nel caso di Marinella.
Davide Controni, ogni sera imprimerà su tela con una matita le sirene protagoniste.
Attilio Fontana_ Le sue opere sono in parte anche la scenografia dello spettacolo. Ogni sera disegnerà, quattro, cinque delle sirene protagoniste. Le sue opere diventeranno poi una mostra che verrà esposta nell’atelier del teatro.
Una domanda che poniamo spesso a chi intervistiamo, ci dai un buon motivo per andare a teatro a vedere il vostro spettacolo?
Attlilio Fontana - Siddhartha Presinari_ Entrare in sala sarà bello come, per un goloso, entrare in un pasticceria. Questo perché ci sono tanti spettacoli nello spettacolo: canzoni, poesie, racconti, il trasformismo di Siddhartha Prestinari che nel corso della serata interpreterà più personaggi. Tutto questo per esplorare l’universo femminile.
Enrico Ferdinandi
2 ottobre 2015
informazioni
Sirene Confuse
Attilio Fontana e Siddhartha Prestinari
Frank Ventura - chitarra
Ettore Gentile – pianoforte
Davide Controni – performing art e scenografie
Special guest a sorpresa ogni sera
Il primo avvistamento giovedì 8 ottobre alle ore 21,00.
Repliche tutte le sere fino a sabato alle ore 21,00 e domenica 11 ottobre alle ore 18,00.
Biglietto 18 euro.
Teatro degli Audaci,
Via Giuseppe De Santis n. 29
info e prenotazioni 06 94376057