Il casinò è un luogo particolare che non ha mai mancato di ispirare artisti, scrittori e registri. È un posto dove tutto è possibile, ogni cosa può accadere. Lì ogni sorte individuale può essere improvvisamente ribaltata. Vi si incontrano avventori di ogni tipo e di ogni estrazione. Può essere tecnologico, modernissimo e variopinto, come un sogno al neon nella città di Las Vegas, oppure, può rivelarsi un ambiente classico ed elegante dalle atmosfere d’altri tempi. È un luogo di rituali e di formule divenute ormai parte della cultura popolare. “Les jeux sont faits, rien ne va plus”, dice il croupier composto ed elegantissimo, poco prima che la roulette inizi a fare il suo giro.
Il gioco della roulette, grazie alle sue molteplici regole e versioni, e alla capacità di lasciarci con il fiato sospeso fino all'ultimo istante, affascina da sempre moltissimo milioni di giocatori in tutto il mondo. Nei film in cui la roulette compare il suo giro rappresenta quasi sempre un momento chiave, un momento di eccitante confronto dei protagonisti con l’imprevedibile. Questo ha reso la roulette una vera e propria “star” del cinema hollywoodiano, e non solo.
Uno dei grandi classici del cinema in cui la roulette rappresenta un elemento centrale è “Casablanca”, film del 1942, diretto da Micheal Curtiz. La pellicola vede come protagonista un leggendario Humphrey Bogart, sullo schermo insieme a un’indimenticabile Ingrid Bergman. Bogart interpreta Rick Blaine, il burbero e schivo padrone del Rick's Café Américain. Il suo locale è una sala da gioco in cui si incrociano i destini di tanti diversi individui, che cercano di salvarsi da una guerra che sta devastando le vite di milioni di persone. In quel periodo imperversa la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante la sua apparente scontrosità, Rick si rivelerà invece un duro dal cuore d’oro. Proprio la roulette del suo locale gli permetterà di salvare la vita a più di una persona.
Un altro grande classico del cinema legato al mondo del casinò è “Agente 007 – Una cascata di diamanti”, film del 1971, che vede alla regia Guy Hamilton. Il più celebre agente segreto di Sua Maestà in questo episodio della serie è interpretato da Sean Connery. L’attore scozzese è rimasto alla storia come uno dei James Bond più amati di sempre. Sean Connery parrebbe essere un appassionato frequentatore di casinò nella sua vita privata. Questo emerge dalla splendida interpretazione che dà dell’agente segreto, anche lui entusiasta amante del gioco. In questo film il gioco del craps avrà un ruolo centrale, ma anche la roulette sa egregiamente come tenere la scena.
Il cinema comico americano ci porta invece alla fine degli anni Ottanta con “Due figli di…” (1988), film diretto da Frank Oz, che vede protagonisti Micheal Caine e Steve Martin. Questi interpretano due truffatori, che si ritrovano entrambi in Costa Smeralda. Infastiditi dalla reciproca concorrenza, si lanciano in una scommessa che rivelerà loro molte sorprese. Il casinò sarà uno degli elementi centrali di questo film, una pellicola leggera, che non manca di far ridere e di sorprendere lo spettatore.
Gli anni Novanta ci hanno regalato un altro film che offre alla roulette un ruolo da protagonista, ovvero “Proposta indecente” (1993) di Adrian Lyne con Robert Redford, Demi Moore e Woody Harrelson. Il film ha decretato il successo di Demi Moore, lanciandola come uno dei più celebri sex symbol di Hollywood degli anni Novanta. Lei interpreta l’innamoratissima moglie di un giovane architetto, i due sono in viaggio a Las Vegas e decidono di giocare tutti i loro risparmi in una notte al casinò. Le cose non vanno come pensato, ma i due incontreranno un miliardario, interpretato da Robert Redford, che farà loro una particolare proposta, proposta che sconvolgerà gli equilibri della loro coppia.
La roulette gioca un ruolo significativo anche nel cinema europeo. È il caso di Lola Corre, film tedesco del 1998 diretto da Tom Tykwer, interpretato da Franka Potente e Moritz Bleibtreu. Lola è una ragazza che deve salvare il suo compagno, rimasto invischiato in oscuri traffici legati alla malavita berlinese. Il film non ha una struttura lineare: vi saranno infatti repentini cambi di dettagli, che daranno ogni volta una conclusione diversa a tutta la storia. La roulette sarà anche in questo caso l’elemento capace di ribaltare una situazione assai complessa.
redazione
18 agosto 2020