Sabato, 21 Dicembre 2024
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Giffoni Film Festival 2017: inaugurazione della Multimedia Valley insieme all’Onorevole Boschi e taglio del nastro con il Ministro Franceschini

Jasmine Trinca è la prima ospite a sfilare sul blue carpet della 47ma edizione del festival del cinema per ragazzi

Si preannuncia molto succulenta quest’edizione del Giffoni Film Festival: non solo per le grandi novità che sono e saranno al centro dello sviluppo artistico-culturale e lavorativo (si spera) della regione Campania, ma anche per i tantissimi ospiti che sbarcheranno a Giffoni anche oltre oceano e di sicuro richiamo per i ragazzi.

Ma procediamo con ordine: giovedì 13 luglio si è assistito al taglio del nastro di quell’opera che il direttore artistico del festival, Claudio Gubitosi, sognava da tempo, ovvero la Multimedia Valley. Come da suo sogno, infatti, quest’area sarà completamente dedicata alla creatività e alla cultura e rappresenterà uno spazio pronto ad accogliere start up e giovani talentuosi visionari per promuoverne la capacità di fare impresa. Come ben spiegato durante l’intervento dell’Onorevole Boschi, presente alla cerimonia, la Valley permetterà al festival di vivere durante tutto l’anno diventando il punto di riferimento per tanti ragazzi, non solo italiani, ma soprattutto proponendosi quale trampolino di lancio per un futuro lavoro nel mondo delle arti cinematografiche e cross-mediali.

Venerdì 14 invece, a inaugurare ufficialmente il festival dei ragazzi è stato il Ministro Dario Franceschini, che ha voluto sottolineare nel suo intervento che “Giffoni è un punto di orgoglio del Paese. Quando le idee sono buone, originali, accompagnate dal sudore, dalla fatica e dall’intraprendenza, si giunge ai risultati concreti” e ha promesso: “Ci sono voluti 16 anni - ha sottolineato il Ministro - per realizzare la prima parte della Cittadella del Cinema di Giffoni, altri 16 per la seconda (la Multimedia Valley), prendo l’impegno che non passeranno 16 anni per finire il terzo lotto”.

Dopo le istituizioni, sul caratteristico blue carpet della manifestazione, hanno sfilato i primi ospiti: la protagonista di ‘Fortunata’, l’ultimo film firmato da Sergio Castellitto, Jasmine Trinca ha salutato i giffoners nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema dando così il via al primo dei numerosi incontri con gli ospiti che scandiranno queste gornate di festval. “Il GFF è un luogo della memoria per me, uno dei primi posti che mi ha accolto come attrice” ricorda la Trinca, che torna con il pensiero all’edizione 2001, anno del debutto, appena diciannovenne, in ‘La Stanza del Figlio’ di Nanni Moretti. “Rispetto ad allora inevitabilmente sono un’altra, semplicemente perché sono diventata grande e non ho più quell’esplosività, quel tratto selvaggio che avevo da giovane, anche nelle mie prime interpretazioni”. Attraverso le domande che i piccoli e grandi giurati le hanno posto, l’attrice si è potuta raccontare svelando un po’ di retroscena della sua vita privata e professionale fatta di ruoli intensi e di grande spessore, come il personaggio di Ilaria Cucchi che interpreterà nell’opra prima di Alessio Cremonini dal titolo ‘Sulla mia pelle’, insieme ad Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi. Di questo film l’attrice ha spiegato: “Mi avvicino al ruolo di Ilaria con un gran rispetto e un profondo senso di responsabilità. Ho avuto modo di incontrarla, ma non con l’idea di rubarle qualcosa da portare sul set: on c’è un ruolo da costruire, ma da raccontare una donna che porta su di sé non solo il peso della perdita del fratello ma anche quello di una battaglia pubblica. Cercheremo di restituirle quell’umanità ormai nascosta dal ruolo di combattente e di mostrarne la vita da sorella”.

Nello stesso pomeriggio i ragazzi di Masterclass hanno incontrato lo sceneggiatore e regista siciliano Antonio Piazza, il cui ‘Sicilian Ghost Story’ ha aperto il festival del cinema di Cannes quest’anno: “Con le mie ultime due realizzazioni – ha spiegato Piazza - ho puntato a un cinema di genere, che volutamente ci ponesse distanti da un modus operandi artistico iper-realista, totalmente impegnato. Penso di esserci riuscito attraverso l'espediente narrativo della fiaba, del racconto per immagini reso attraverso una certa sublimazione del vero assoluto. Un modo semplice con cui renderà la magia della settima arte”.

E dopo la proiezioni dell’anteprima del disneyano Cars 3, ora la Cittadella è tutta un fremito in attesa della prima ospite internazionale, la bella e brava Julianne Moore.

 

Diana Della Mura

15 luglio 2017

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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