È pronto a partire il festival Tra Sacro e Sacro Monte che porta in cima al borgo varesino, sito Unesco, grandi autori e interpreti protagonisti del teatro e della cultura. Di fronte alla XIV cappella della Via Sacra si snoderà la rassegna 2024, quella di un’importante anniversario: il 15°.
«È un’edizione questa che parte dal tema del ricordo, che non è nostalgia, ma omaggio ad alcuni testi e artisti che hanno fatto grande la storia del teatro italiano e del festival - spiega Andrea Chiodi, Direttore Artistico Tra Sacro e Sacro Monte -. In quel luglio 2010 alcune tra le attrici più importanti della scena italiana accettarono la sfida, tra loro Lucilla Morlacchi, Piera Degli Esposti e Franca Nuti. Desidero, per questa edizione, ricordare quelle grandi interpreti attraverso tre esperienze drammaturgiche molto diverse e voci nuove».
Sarà quindi Laura Marinoni, una delle interpreti più premiate dalla critica e dal pubblico del teatro, ad aprire la rassegna giovedì 4 luglio con Matteo, il Vangelo, ricordando Morlacchi proprio col testo che diede il via a Tra Sacro e Sacro Monte.
Poi toccherà ad Andrea Chiodi stesso, attraverso i versi di Dante, ricordare Piera Degli Esposti, sua grande maestra e figura eccezionale della scena, l’11 luglio alle 21 insieme a Ferdinando Baroffio ne I tre custodi nella Divina Commedia.
Il 18 luglio alle 21 sarà la volta dei Dialoghi delle Carmelitane di Bernanos, un omaggio alla grande Franca Nuti che fu applaudita protagonista, diretta da Luca Ronconi, di questo magnifico testo.
«Ho deciso di proporre poi un’operazione culturale importante – prosegue il Direttore Artistico - che coinvolgerà diciotto attrici della nuova generazione, per portare per la prima volta in scena al Sacro Monte Le Carmelitane di Bernanos. Uno Studio».
Il 22 luglio arriva, per la prima volta nel programma del festival, un attore straordinario, probabilmente il più acclamato da pubblico e critica italiana e internazionale, Toni Servillo. Per il Tra Sacro e Sacro Monte raccoglierà un importante “filo rosso”, presente nel palinsesto dagli esordi, e omaggerà Giovanni Testori. Un tributo al grande autore, al sommo teatro e alla manifestazione stessa che, con la partecipazione dell’Orchestra Sacro Monte, arriverà nel cuore della città, ai Giardini Estensi. «È una scelta che ci permette, lasciando per una sera soltanto il borgo, di condividere un po’ di quel clima da festival fatto di grandi artisti e grandi autori e per festeggiare in grande i primi 15 anni di Tra Sacro e Sacro Monte».
Per la chiusura, la rassegna torna alla XIV cappella, il 25 luglio alle 21, con un artista amatissimo dal territorio «che più volte ha espresso il desiderio di essere presente nel palinsesto: Davide Van de Sfroos anche lui con un omaggio ad un grande artista che molto si è interrogato sul senso ultimo della vita con Un uomo chiamato Bob Dylan. Uno spettacolo di racconti, suoni e visioni» conclude Chiodi.
Non mancherà poi una ricca sessione che prevede un concerto d’organo, oltre a incontri e approfondimenti, visite guidate, mostre e spettacoli itineranti e il ritorno del teatro per bambini in collaborazione con Karakorum Teatro e l’Osservatorio Astronomico GV Schiapparelli.
Tutti gli spettacoli del giovedì, in caso di maltempo, saranno tenuti nella Basilica di san Vittore a Varese.
redazione
12 luglio 2024