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Un anziano attore ripercorre i propri successi. Ha dato corpo ed anima a tutti i personaggi di Shakespeare, esibendosi nei teatri di città come nei cinema di provincia, tra applausi fragorosi e sempre attorniato dall'affetto degli ammiratori. Nella sua lunga carriera, tuttavia, non sono mancati gli inciampi, gli incidenti, le rivalità, i fischi, le fughe, le figuracce, le bettole, gli impresari sul lastrico, le liti di compagnia: insomma, quel variegato e complesso universo che chiamiamo teatro. La sua voce dice di lui: "Sono stato l'idolo di dodici continenti e di otto emisferi". È solo quando irrompe sulla scena che scopriamo che ha sì e no quarant'anni!
Quei ricordi, in realtà, appartengono a qualcun altro, per la precisione ad Anew McMaster (1894-1962), l'ultimo dei grandi capocomici britannici non ancora immischiati nello showbiz. Il grande drammaturgo Harold Pinter, insignito del Nobel per la letteratura nel 2005, gli ha dedicato un breve racconto-saggio, che ha ispirato questo spettacolo in scena per la prima volta a Roma. Il giovane attore si è quindi volontariamente introdotto nella carcassa del vecchio attore, e da lì prende il coraggio per affrontare alcuni brani del repertorio shakespeariano. The Big Mac è dunque una sorta di teatro nel teatro, con al centro un protagonista in preda ad un delirio originato dalla grazia e dalla purezza dei testi del Bardo. A 500 anni dalla morte di William Shakespeare, il teatro Kopó omaggia il suo genio attraverso il lavoro di Giulio Federico Janni, attore di lungo corso che, negli ultimi dieci anni, è stato diretto diverse volte da Alessandro Gassmann. La rievocazione di Anew McMaster, ancorché buffa, grottesca, divertita e divertente, esalta le qualità di comico di Janni, perfettamente a suo agio nella maschera che si è scelto, ma capace anche di rendere conto della nostalgia per quel tempo in cui stare di fronte ad un pubblico attento era l'unica forma di spettacolo.
Redazione
11 maggio 2017
Informazioni
The Big Mac
di e con Giulio Federico Janni
liberamente ispirato a un'idea di Harold Pinter
orario spettacolo: venerdì e sabato ore 21, domenica doppia replica alle 18 e alle 21
Teatro Kopó
Via Vestricio Spurinna, 47/49
00175 Roma
Tel.: 06 45650052
Website: www.teatrokopo.it