Torna la prosa a chiudere la stagione 2018/2019 dell’Altrove Teatro Studio. Da venerdì 5 a domenica 7 aprile sarà in scena La stanza delle piume viola di Edoardo Bonini, Andrea De Rosa e Nicola Papagno con Andrea De Rosa e Patrizia Ciabatta regia di Ottavia Bianchi.
Una strana camera di hotel. Una donna in fuga. Un uomo misterioso le apre la porta e si offre di ospitarla per la notte. È armato e sembra avere strani poteri paranormali. Lei non sa che lui la stava aspettando, che conosce tutto della sua vita e che quell’incontro cambierà per sempre gli equilibri della sua esistenza. Una favola nera dai marcati accenti pulp, che strizza l’occhio all’universo del fumetto e del thriller in stile rock. Ora resta la domanda: chi è questo sconosciuto che vuole aiutarla? E perché?
NOTE DI REGIA
Il testo è molto cinematografico, a forti tinte, così come lo è la caratterizzazione della ragazza problematica e incinta e quella del suo angelo custode che invece di avere le ali e l’aureola ha una pistola da giustiziere e poteri paranormali. Non ho potuto non assecondare lo stile della scrittura che sfrutta i temi cari agli eroi a fumetti nel linguaggio di Nemamiah, l’angelo sterminatore, e contiene i tratti pulp e surreali del thriller nella trama e nella raffigurazione quasi stereotipata di Eva, la ragazza in fuga. Ne è nato una specie di Noir nostrano, una favola nera e moderna piena di archetipi contemporanei: la ragazza provata dalla droga e dagli eccessi, l’uomo nero che la rincorre e l’eroe che la salva dai suoi incubi. Il testo prevedeva anche un’invasione di campo che di solito non amo: gli inserti video. Tuttavia la cifra stilistica del racconto li esigeva: così la scena diventa il luogo sospeso tra la dimensione del reale di Eva e quella ultraterrena di Nemamiah, con il video che fa da punto di contatto, da anello di congiunzione tra la realtà oscura e torbida della ragazza e il suo lato oscuro, tra l’umano e il divino. Il mezzo cinematografico si rende necessario anche quando a sorpresa l’angelo rivelerà una natura assolutamente umana in un finale insolito. (Ottavia Bianchi)
ANDREA DE ROSA
Inizia la carriera di attore a 17 anni frequentando corsi di acting e teatro popolare. Dopo uno stage di cabaret con Antonello Liegi inizia a lavorare nei teatri off di Roma. Nel 2005 scrive e interpreta il suo primo monologo, dal titolo “Parzialmente stremato”. A distanza di poco tempo è tra i protagonisti di “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi. Contemporaneamente scrive, dirige e interpreta il suo secondo monologo “Senza peli sulla lingua”. Autore di cortometraggi partecipa anche a “Distretto di polizia 6”, “Notte prima degli esami-oggi”, “Ultimi della classe” di Luca Biglione, “Amore, bugie e calcetto” di Luca Lucini. Attualmente continua a dividersi tra cinema, televisione e teatro senza mai abbandonare la scrittura.
PATRIZIA CIABATTA
Nasce a Roma e si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, si è formata anche presso la Scuola Europea dell’attore “Prima del Teatro” e la Scuola Internazionale di Teatro “Auroville”. Ha frequentato stage con Luca Ronconi, Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Nikolaj Karpov, Stefan Gabor, Lucia Poli, Paolo Giuranna, Tullio Solenghi, Giuliana De Sio, Massimo Dapporto e Fioretta Mari. È stata diretta Armando Pugliese, Terry Paternoster, Luigi Saravo, Massimiliano Farau, Claudio Capecelatro, Giuseppe Bevilacqua, Gianluca Enria, Carlo Lizzani, Marco Maltauro. Attualmente fa parte del collettivo Internoenki. Ha fatto esperienze di teatro per ragazzi, canto, danza, acrobatica, acrobatica aerea, scherma e combattimento scenico.
È attiva anche come insegnante di teatro ragazzi.
OTTAVIA BIANCHI
Dopo gli studi presso la facoltà di Lettere Moderne dell’università “La Sapienza”, si forma come attrice all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Ha studiato, tra gli altri, con Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Franceco Manetti, Armando Pugliese, Luca Ronconi. Si è perfezionata nel canto con Agustì Humet Climent. Ha lavorato, tra gli altri, con: Massimo Popolizio, Paola Gassman, Mariano Rigillo, Pietro Bontempo, Massimiliano Farau, Ennio Coltorti, Andrea Camilleri, Rocco Mortelliti. Dal 2012, porta in tournèe l’unico spettacolo autorizzato sulla vita di Monica Vitti, di cui è coautrice. Accanto all’attività di attrice, pratica anche quella di cantautrice e vocalist sia per varie formazioni che in spettacoli musicali. È autrice della raccolta del 2010 “Se piovesse su di noi”. Fonda con Giorgio Latini nel 2012 “I Pensieri dell’Altrove”, e insieme a lui assume nel 2017 il ruolo di Direttore Artistico dell’Altrove Teatro Studio.
MATTIA MONTESANO
Dal 2006 intraprende la carriera cinematografica eseguendo vari lavori nel settore macchina da presa, regia e produzioni proprie. Per sei anni frequenta il laboratorio di scrittura creativa tenuto dallo scrittore Francesco Tarquini.
Nel 2008 vince il premio “Gianfranco Rossi” della critica, al festival dei giovani scrittori Ferraresi. Studia filmmaking per un anno a Roma presso il CINETEATRO. Nel 2010 si trasferisce a New York dove ottiene un “1 year cinematography degree” dopo aver frequentato la “New York Film Academy”. Li lavora per un anno partecipando a vari film indipendenti. Tornato in Italia lavora nel reparto di fotografia a diversi lungometraggi, per la regia di Carlo Verdone, Riccardo Milani, Edoardo Leo ed altri. Nel 2016/2017 collabora come operatore alla trasmissione “Le Iene” su Italia1.
Redazione
24 marzo 2019
Informazioni
La stanza delle piume viola
di Edoardo Bonini, Andrea De Rosa, Nicola Papagno
scenografia di Oliver Montesano
disegno luci Francesco Bàrbera
regia video Mattia Montesano
con Andrea De Rosa e Patrizia Ciabatta
regia di Ottavia Bianchi
orario spettacolo: venerdì 5 e sabato 6 aprile ore 20.00
domenica 7 Aprile ore 17.00
Altrove Teatro Studio
Via Giorgio Scalia, 53
Roma