Sabato, 23 Novembre 2024
$ £

Del sordo rumore delle dita_trascrizione. Teatro dell'Orologio dal 10 al 15 marzo 2015

Del sordo rumore delle dita vuole soffermarsi sulle esistenze a margine, sulla difficoltà di un loro essere, di un loro partecipare, nel tempo attuale; sulla possibilità di un richiamo a un tempo tragico, o meglio a un tempo dove fosse ancora possibile appellarsi al diritto alla menzione di tragedia. Dalle nostre scritture individuali affiora, talora, come sopravvivenza, Pasolini.

Del sordo rumore delle dita era stato concepito, dal 2013, nella forma di opera in situ, realizzata in contesti disparati e non specificatamente teatrali. Da queste memorie trae nutrimento una nuova pagina, per il teatro, che conserva l’originaria vocazione installativa. Una trascrizione.

Il lavoro fa parte di Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini,  progetto composito di atti artistici che cercano di tradurre in gesto (poetico?) sfridi scabri della produzione e della riflessione pasoliniana.

 

Le Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini si vogliono al contempo dentro e oltre Pasolini. Il mutato contesto storico e quindi socio-economico sembra imporci delle distanze dal vate friulano; al tempo stesso la ricerca di eventuali sopravvivenze è motivo di un affondo etico attraverso gli spunti offerti, le scritture mancanti, le problematizzazioni che emergono nell’abbordare tali materiali. Etica, affreschi umani, ora corporei ora intellettuali, rappresentano il nucleo portante di questo lavoro.

L’intero progetto è costituito dallo spettacolo Del sordo rumore delle dita_trascrizione che debutta nel novembre del 2014, e da un ciclo di performance brevi che prendono il nome di Melanconie, numerate progressivamente. Attualmente, dall’estate del 2014, sono state create le prime tre Melanconie, concepite come performance urbane.

 

redazione

9 marzo 2015

 

informazioni

Teatro dell’Orologio

Stagione teatrale 2014|2015

What’s the Time?

dal 10 al 15 marzo 2015

SALA GASSMAN

 

Del sordo rumore delle dita_trascrizione

Uno spettacolo di Clinica Mammut

da un testo di Alessandra Di Lernia e versi di Pier Paolo Pasolini

regia Salvo Lombardo

con  Alessandra Di Lernia, Salvo Lombardo

musiche Alviti, Barber, Tchaikovsky, Vivaldi

disegno luci Valerio Modesti

realizzazione scene Loris Giancola

assistente scenotecnica Silvia Coppola

foto di scena Sephora Delli Rocioli, Valerio Modesti, Francesco Spagnuolo

produzione Teatro Studio Krypton | Clinica Mammut

con il sostegno di Fusolab 2.0, Festival Orizzonti verticali 2014, Festival Teatri di Vetro 8

 

PRIMA REGIONALE

dal martedì al sabato ore 21:15 | domenica ore 17:45

 

prezzo unico 10 euro

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori