Ferite d’Arma da Gioco, Gruesome Playground Injuries, del finalista Premio Pulitzer 2010 Rajiv Joseph, ha debuttato nell’ottobre del 2009 a Houston, Texas. I due protagonisti vivono una complessa e dolorosa storia d’amore. Clara e Diego non stanno male; si provocano il male. Attraverso il dolore si incontreranno da bambini e, per inseguirsi, ritrovarsi, riconoscersi come essere viventi, al dolore rimarranno legati. Tagli, incidenti, nausea, fratture sono gli espedienti per potersi vedere negli ospedali, nelle infermerie, nelle sale d’aspetto e negli ambulatori.
Lo spettacolo si sposta negli anni e rincorre un puzzle affettivo devastante. I due attori recitano l’adolescenza, l’infanzia, l’età adulta in un vuoto totale di logica, di senso cronologico della storia, persino di caratteristiche individuali. I personaggi sono dei simboli, delle bambole voodoo animate da un comportamento masochista e autolesivo, in una regia che esalta il vuoto disperato e irritante delle puntate di South Park.
redazione
27 febbraio 2015
Informazioni
Teatro dell’Orologio
Stagione teatrale 2014|2015
What’s the Time?
dal 3 all’8 marzo 2015
SALA GASSMAN
Ferite d’arma da gioco
di Rajiv Joseph
regia di Stefano Scandaletti
con Chiara Capitani e Diego Maiello
assistente alla regia Mario Scerbo
costumi Mara Masiero
traduzione Enrico Luttmann e Marco Casazza
in collaborazione con Consulta della Cultura del Municipio Roma IX EUR, Spinaceto Cultura e Indigena Teatro