Dal 10 al 15 marzo al Teatro India di Roma debutta Paranza - Il miracolo, un progetto firmato da Clara Gebbia, Katia Ippaso, Enrico Roccaforte e Antonella Talamonti.
Paranza è la narrazione di un pellegrinaggio laico. Quattro individui finiti per strada danno vita a una processione che, in un’Italia sempre più schiacciata dalla crisi, appare come l’ultimo tentativo di riaffermare la propria dignità. Lo spettacolo intreccia un lavoro di ricerca tra musica di tradizione orale italiana e teatro contemporaneo, con una particolare attenzione alle forme del presente e ai conflitti sociali.
La prima edizione di Paranza - Il miracolo ha vinto il premio “Festival Teatri del Sacro 2013”. Questo nuovo allestimento, coprodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo e dal Teatro di Roma, in collaborazione con la Compagnia Teatro Iaia / Umane Risorse, dopo il grande successo del debutto al Teatro Biondo Stabile di Palermo, sarà al Teatro dell’Elfo di Milano.
Una grande città d’Italia. L’Italia del futuro che verrà e che è già avvenuto. Un’Italia in cui tutti abbiamo perso tutto, un paese che somiglia all’immediato dopoguerra, dove le lancette del tempo vanno avanti e indietro. In una metropoli dove ci si accende e ci si spegne secondo un ritmo misterioso, quattro individui si trovano per strada, ci sono finiti: un manager licenziato (Filippo Luna), una donna malata in attesa di cure (Nené Barini), una cantante di talento (Germana Mastropasqua), una signora benestante ma terremotata (Alessandra Roca). Il diritto al lavoro, il diritto alla casa, il diritto alla salute e il diritto all’espressione della propria identità, i diritti conquistati ieri, sono oggi diventati miraggi. Si lotta per la sopravvivenza. Si canta per non morire di stenti. E intanto si finisce col dormire in macchina, facendo finta che sia la stessa bella casa di sempre.
Paranza, che significa “barca o associazione di barche che pescano insieme”, designa anche i gruppi di fedeli che il lunedì, in albis, vanno dai quartieri di Napoli e dai paesi della provincia in pellegrinaggio alla Madonna dell’Arco. Spesso scalzi, in tenuta rituale, portano sulle spalle una pesante statua, cantando e danzando, sottoponendo il proprio corpo a digiuni e fatiche fisiche, per portare la richiesta di grazia alla Madonna. La “paranza” dello spettacolo è quella degli “aventi diritto” che si trasformano in “richiedenti miracoli”. Persone che hanno perso tutto ma che si tengono attaccati alla loro umanità. Una paranza che parla, mormora, intona, canta e continua a sperare. Per non rassegnarsi, per ricordarci che siamo esseri umani, con bisogni, diritti e desideri.
redazione
1 marzo 2015
Informazioni:
Dal 10 al 15 marzo al Teatro India di Roma
PARANZA - IL MIRACOLO
un progetto di Clara Gebbia, Katia Ippaso, Enrico Roccaforte e Antonella Talamonti
con Nené Barini, Filippo Luna, Germana Mastropasqua, Alessandra Roca
dramaturg e autore delle liriche Katia Ippaso
regia Clara Gebbia ed Enrico Roccaforte
musiche originali e direzione musicale Antonella Talamonti
Coproduzione Teatro Biondo Stabile di Palermo e Teatro di Roma
in collaborazione con la Compagnia Teatro Iaia / Umane Risorse