Al Teatro DUE ROMA, dal 3 all'8 febbraio - La Camera da ricevere di e con Ermanna Montanari - apre la rassegna "A Roma! A Roma" a cura di Francesca De Sanctis.
Ermanna Montanari, più volte premio Ubu e Premio Duse 2013, sospende i panni di Aung San Suu Kyi e ci conduce in un viaggio teatrale, che è il racconto dalla sua «stanza dei travestimenti» con alcune figure ritagliate dal repertorio delle sue interpretazioni storiche: Fatima asina parlante, Bêlda veggente romagnola, Rosvita dalla squillante voce, Mêdar Ubu che squittisce le sue invettive, l’istupidimento di Alcina, le profezie di Daura, l’afasia di Arpagone e la sete di giustizia Tonina Pantani.
Tutto ha origine, dice Ermanna, da quella stanza del ricevere, nel dialetto del paese natale “la câmbra da rizévar”, luogo misterioso e affascinante - Nel casolare in cui vivevo da bambina c’era una stanza al pianterreno che si teneva sempre chiusa, chiamata la cambra da rizèvar, che per comprarla il nonno vendette la più preziosa mucca da latte della sua stalla. La camera si apriva solo due volte l’anno, a Pasqua e a Natale, per accogliere i parenti tutti abbigliati nei loro goffi vestiti della domenica. La cambra da rizèvar era diventata il nascondiglio dove, senza essere vista, potevo confidare le mie avventure canterine e i miei travestimenti che da lì iniziarono a prendere forma. Un luogo buio, denso di “insidie”[Ermanna Montanari]
Ermanna Montanari ripercorre le tappe del suo personalissimo universo teatrale e tesse il filo del racconto, un po’ in italiano e un po’ in dialetto, attraverso il pensiero creativo e la concreta realizzazione del lavoro dell’attrice, spiegando come e perché siano nati i suoi personaggi più famosi, accompagnandoci a ritroso nella sua vita e militanza teatrale, condivisa con Marco Martinelli.
“Una performance che è stata molto di più di un esercizio di bravura (Ermanna Montanari, ultimo premio Duse, non ne ha certo bisogno) né, tantomeno, di stile, quanto la possibilità offerta allo spettatore di entrare dentro quell’“officina” del tutto particolare che è il nascere del pensiero creativo, le sue motivazioni, la sua concreta realizzazione nel rapporto teatrale. Un po’ come se entrassimo in un negozio di colori e scoprissimo come l’amalgama di diverse tinte possa dare vita a un colore nuovo.” Maria Grazia Gregori – delteatro,it 21 maggio 2014.
In programma sono previsti anche due momenti di incontro per raccontare e approfondire il mondo creativo del Teatro delle Albe che Ermanna Montanari ha fondato con Marco Martinelli, Marcella Nonni e Luigi Dadina, poco più di trent'anni fa.
Giovedì 5 febbraio - ore 21 - proiezione del film ROSVITA di Aqua Micans Group
Venerdì 6 febbraio - ore 18 - incontro La PRIMAVERA ERETICA DELLE ALBE con Ermanna Montanari, Marco Martinelli, Massimo Marino, Luca Sossella. Coordina Francesca De Sanctis
La camera da ricevere è anche un volumetto, curato da Ermanna Montanari, attraverso cui il pubblico può seguire da vicino i personaggi della 'camera da ricevere'
La camera da ricevere è stata creata nell'ambito del progetto "Dimore delle voci-Laboratorio di Drammaturgia sonora, IV edizione", a cura di Valentina Valentini, promosso da Rai Radio 3, Centro Teatro Ateneo e La Sapienza Università di Roma.
• anteprima nazionale Auditorium Sala A, Via Asiago 10-Roma, 28 maggio 2013
• lo scorso maggio 2014 ha inaugurato a Milano la terza edizione di “Stanze - Esperienze di teatro d’appartamento”, nella prestigiosa sede della Fondazione Pini.
Redazione
30 gennaio 2015