Dopo Palamede, la Storia, successo dell’edizione 2016, Romaeuropa Festival presenta Pacific Palisades, un luogo di parole e memorie, di geografie fisiche e interiori, un momento d’intimità.
Mettendo assieme la scrittura di Dario Voltolini, la potenza oratoria e narrativa di Alessandro Baricco, i percorsi musicali del pianista e compositore Nicola Tescari (già collaboratore di Baricco e al fianco di artisti del calibro di Rufus Wainwright, Madonna, Nouvelle Vague, Sting) si ottiene quell’avvolgente paesaggio che è la lectures musicale Pacific Palisades.
Per scoprire i contenuti di questo progetto, gli artisti v’invitano a visitare quotidianamente la pagina romaeuropa.net/pacificpalisades. Qui troverete, una goccia alla volta fino all’evento performativo, tre delle sei “Songs” che Baricco ha modulato dal testo di Voltolini, in uscita nella versione integrale presso l’editore Einaudi all’inizio di ottobre.
La musica è parte preponderante del progetto. Tra musica e testo, infatti, è stato costruito un rapporto volutamente dialettico: qualche volta la musica sostiene il testo, qualche volta prende il posto, qualche volta cede la scena. In alcuni casi Baricco si adatterà al ritmo della musica, altre volte sarà l’inverso. L’obiettivo è fare in modo che la musica offra una seconda lettura del testo, in maniera conforme oppure completamente contraddittoria rispetto al contenuto. C’è stata anche una grande ricerca rispetto all’ambiente sonoro: è stata realizzata una spazializzazione tramite sei punti di diffusione che aiuta a raccontare meglio i sotto-testi di questa poesia. Nicola Tescari unirà alcune registrazioni effettuate in studio alla musica suonata live da lui, da Mario Arcari all’oboe e al clarinetto, da Lorenzo Gasperoni alle percussioni e da Martina Rudic al violoncello.
Dario Voltolini
Pacific Palisades
Pacific Palisades è un distretto di Los Angeles. “Dal primo istante in cui ho sentito quel nome sono partite nella mia testa delle suggestioni”. Palizzate pacifiche: “Una specie di confine, di limite, che ciascuno di noi disegna in un proprio intimo territorio. Tuttavia questo luogo è sovente invaso”. E allora ciascuno traccia di nuovo le sue palizzate, “nonostante queste vengano oltraggiate, abbattute, inondate”.
redazione
10 ottobre 2017
informazioni
Regia, Voce recitante Alessandro Baricco Composizione, Pianoforte Nicola Tescari Testi Dario Voltolini Strumenti a fiato Mario Arcari Violoncello Martina Rudic Percussioni Lorenzo Gasperoni Creazione video Matteo Manzini Scenografia Federica Parolini Costumi Slow Costume di Giovanna Buzzi Mapping Tommaso Arosio Produzione video spettacolo Block 10 S.a.s. Disegno luci Stefano Stacchini Mixer audio Alfredo Sebastiano Tecnico audio di palco Riccardo Cola Elettricisti Emanuele Lepore, Andrea Rocchi Macchinisti, Costruttori Luca Dadalto, Massimiliano Peirone Sarte di scena Ulrike Lerch, Martina Grenna