#segnalazione
Il testo propone, ancora una volta, il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere.
Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato ora da una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità.
Una serie di colpi di scena con un occhio al cinema "thrilling"; ma mentre "Le cinque rose" ha come riferimento il cinema di Hitchcock, di Argento, di Polanski, nel Notturno domina quello anni '70, per intenderci di Scorsese e di Kubrick.
I canoni sono sempre gli stessi: il luogo isolato, il protagonista barricato all'interno, la minaccia esterna che semina orrore e sgomento fino ad un catartico finale.
L'azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all'alba.
Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva.
Un progetto in definitiva che segna l'ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla violenza e modernità delle metropoli.
La mano del regista ha saputo cogliere gli aspetti più significativi di un testo percorso, come è nello stile dell’autore, da un coacervo di sentimenti contrastanti.
Un particolare ricordo va a Giuseppina De Nonno-Ruccello, recentemente scomparsa, che fino alla fine è stata rigorosa custode della "vicenda drammaturgica" del suo adorato figlio Annibale.
info
prima stampa martedì 1 novembre ore 21
repliche fino al 6 novembre
Pietro Mezzasoma
GIULIANA DE SIO
NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI
di Annibale Ruccello
con (in ordine alfabetico)
Gino Curcione Rosaria De Cicco
Andrea De Venuti Francesco Di Leva Luigi Iacuzio
scene Roberto Ricci
costumi Teresa Acone
disegno luci Stefano Pirandello
musiche Carlo De Nonno
regia ENRICO MARIA LAMANNA
personaggi e interpreti
Adriana Giuliana De Sio
madre/padre Gino Curcione
Rosanna Rosaria de Cicco
Sandro Luigi Iacuzio
Arturo Andrea De Venuti
Michele Francesco Di Leva
ORARI SPETTACOLI
da martedì a sabato ore 21
domenica ore 17
giovedì 3 novembre ore 17
botteghino 06.6794585
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segreteria 06.6783042 int.1
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Redazione
24/10/2016