Dall’8 al 20 gennaio al Teatro Argentina in scena il leggendario seduttore, DON GIOVANNI di Molière, simbolo non soltanto dei trionfi e delle ceneri dell’eros, ma anche della rivolta della libido contro le remore della teologia, nella versione diretta da Valerio Binasco, regista che ha saputo imporre una cifra stilistica di grande originalità pur nel rispetto del testo del maestro francese. Una commedia in prosa, in cinque atti, con protagonista un eroe-criminale solitario (interpretato da Gianluca Gobbi), che non teme di portare avanti la sua sfida contro Dio.
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