Nel 1888 Nietzsche scriveva ‘Ecce homo. Come si diventa ciò che si è’, la sua autobiografia filosofica, rivelando al mondo un travaglio e una disperazione unica in quella che è considerata una delle più complesse opere del diciannovesimo secolo, tra vita e pensiero, follia e lucidità.
A distanza di 130 anni, dal 7 al 18 marzo 2018, Ennio Coltorti riporta in scena parte di quel travaglio umano, la sofferenza di uno dei più grandi filosofi di sempre, restituendo allo spettatore una fetta di vita di Nietzsche e la sua utopia sentimentale con ‘Il Sogno di Nietzsche’ al Teatro Stanze Segrete.
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